Di Laura Caico
Il problema della salute. La volontà di mantenersi in piena forma riguarda la popolazione mondiale che sempre più spesso si interroga su come vivere una vita sana, data la minaccia preoccupante costituita dall’inquinamento e dalla tossicità di acque, territori e alimenti infetti: oltre alla rinuncia agli eccessi di una vita sregolata, a fumo ed alcool, è necessario attenersi ad un regime quotidiano improntato su attività fisica, adeguato riposo e moderata dieta alimentare. E proprio sul tema nutrizionale si è imperniata la parte iniziale del Convegno “For Mediterranean D”- l’agorà internazionale della dieta mediterranea e dello stile di vita sano – in svolgimento in questo weekend al complesso monumentale San Marcellino e Festo al largo San Marcellino di Napoli.
Il cuore dell’interessantissimo congresso è rappresentato dalla sessione pomeridiana del primo giorno di incontri in cui si è svolta la tavola rotonda introdotta da Annamaria Colao Unesco Chair Napoli Università Federico II e a cui hanno partecipato il Rettore dell’Università Federico II di Napoli Matteo Lorito, il ministro della salute Orazio Schillaci, il sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione internazionale Maria Tripodi, la vice direttrice generale Unesco per l’educazione Stefania Giannini, il sindaco del Comune di Napoli Gaetano Manfredi, Gennaro Famiglietti Console Generale della Repubblica di Bulgaria e Segretario generale dell’Associazione Corpo Diplomatico Consolare Napoli Campania, Ugo Trama responsabile funzioni di supporto nella verifica delle performance degli enti del SSR della regione Campania, Giovanni Esposito presidente scuola di medicina e chirurgia dell’Università Federico II di Napoli, Giuseppe Longo direttore generale AOU Federico II di NAPOLI, David Atchoarena direttore esecutivo dell’Accademia dell’ OMS Organizzazione Mondiale della Sanità, Philippe Pypaert responsabile del programma MAB dell’UNESCO, Roberto Capone amministratore principale del Ciheam centro internazionale di Alti Studi Agronomici del Mediterraneo.
Grande interesse hanno suscitato sia la relazione “la Dieta Mediterranea dal passato al futuro” di Annamaria Colao Unesco Chair Napoli Università Federico II che l’intervento del presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale Gennaro Famiglietti Console Generale della Repubblica di Bulgaria e Segretario generale dell’Associazione Corpo Diplomatico Consolare Napoli Campania. La nota scienziata – fra i promotori del progetto ONFOODS, una cooperazione nazionale per la nutrizione umana e sostenitrice della Dieta Mediterranea come patrimonio culturale immateriale dell’Umanità – si è soffermata anche sulle negatività derivanti dalla malnutrizione e sulle problematiche legate all’obesità a cui si cerca di porre rimedio con la creazione di un Centro sui disturbi del comportamento alimentare.
A sua volta l’avvocato Famiglietti ricordando le tante iniziative intraprese con la Cattedra Unesco grazie alla collaborazione con la professoressa Colao Unesco Chair Napoli Università Federico II, ha sottolineato che la scienziata presenterà il suo secondo libro “La Dieta degli Ormoni – il regime medico che ti farà dimagrire agendo alle radici del metabolismo” il giorno 9 maggio alle 17.30 all’Istituto di Cultura Meridionale, occasione per creare una rete di sostegno e supporto alla tematica della dieta mediterranea, coinvolgendo i consoli dell’Associazione Corpo Diplomatico Consolare Napoli Campania poiché i luoghi in cui insistono i siti Unesco appartengono ai Paesi dei consoli membri e ciò offre un ulteriore momento di confronto.
Il Console Famiglietti ha anche dichiarato “Bisogna fare pace con terra, pace con l’ambiente ma soprattutto far fare pace ai popoli: parliamo di dieta, alimentazione, salute, benessere ma non dobbiamo dimenticare che il mondo vive un momento drammatico, poiché da oltre due anni a pochi passi da noi infuria la guerra feroce che attanaglia l’Ucraina e che riguarda tutto l’Occidente e non dobbiamo trascurare neanche il grande problema della disperazione e del bisogno di aiuto del popolo palestinese, situazione che richiederebbe interventi più incisivi. In tema di aiuti solidali, vorrei invitare tutti voi ospiti il 3 luglio a una grande serata promossa dall’Associazione Corpo Diplomatico Consolare Napoli Campania di cui sono Segretario generale: infatti, alla Mostra d’Oltremare organizzeremo una manifestazione a favore dei giovani studenti dell’Ucraina poiché – nell’ultima assemblea della nostra associazione – abbiamo saputo dal decano console generale di Ucraina Dr. Maksim Kovalenko che occorre comprare materiale di studio per i giovani che non possono andare a scuola e vivono in luoghi nascosti, in rifugi, senza mezzi per poter studiare.
Questa iniziativa è partita da poche ore e la raccolta fondi per acquistare tablet e minicomputer per i giovani ucraini che non possono studiare ha già ottenuto 300 computer da generosi sostenitori che avvertono l’urgenza del problema e vogliono sostenere questa giusta causa.”