A confermarlo il primo cittadino, Vincenzo Napoli. A stabilirlo è stata la giunta comunale, lo scorso luglio, con l’approvazione di un progetto ad hoc, in versione anti Covid-19, che consente alla manifestazione di non essere interrotta e permette al Comune di accedere ai fondi stanziati dalla Regione Campania. A fronte dei due milioni e mezzo di euro stanziati. Palazzo di Città beneficerà di molti meno soldi. La manifestazione Luci d’artista costerà circa un quarto della spesa degli anni passati, poco più di 670mila euro. La maggior parte dei quali da destinare alla ristrutturazione delle esistenti luminarie e all’acquisto di nuove che – assicura Napoli – «saranno utilizzate anche in futuro». Naturalmente, la kermesse 2020 non è pensata per richiamare i soliti flussi turistici. «Verranno simbolicamente illuminati alcuni assi viari per non far perdere memoria della manifestazione che ha importanti ricadute sull’economia della città, oltre che per da rè una speranza di futuro». Soprattutto, «come in ogni circostanza saranno applicati rigorosamente tutti i protocolli di sicurezza e impediti gli assembramenti», precisa Napoli