” Al Vomero, con l’arrivo della bella stagione, monta di nuovo la protesta di residenti e di commercianti, accomunati, nell’occasione, in una battaglia di civiltà, visto che molti marciapiedi della municipalità collinare sono diventati intransitabili per i pedoni, per la presenza di un notevole mole di deiezioni canine, lasciate sul posto anche per un lungo lasso di tempo, senza che si provveda a rimuoverle “. A dar voce ai cittadini è ancora una volta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari.
“ Purtroppo il fenomeno è determinato dall’inciviltà di una parte dei padroni degli animali, che non vogliono proprio saperne di munirsi di scopino, paletta e sacchetto per rimuovere dal suolo gli escrementi depositati dai propri cani – puntualizza Capodanno – creando anche preoccupazioni sul piano igienico-sanitario, visto che tali deiezioni potrebbero anche essere veicolo di malattie infettive. E’ noto, infatti, che batteri e parassiti contenuti nelle deiezioni canine potrebbero essere veicolati, attraverso le suole delle scarpe, nelle nostre abitazioni, trasmettendo vermi e malattie infettive “.
“ Addirittura in un recente passato era stata compilata una sorta di graduatoria delle strade più colpite dal fenomeno – continua Capodanno -. Così nel quartiere Vomero, risultavano largamente in testa via Merliani, via Carelli, piazza Fanzago, via Cilea, via Aniello Falcone e l’isola pedonale di via Scarlatti, mentre all’Arenella tra le strade più gettonate si attestavano via Pietro Castellino, via Domenico Fontana e via Bernardo Cavallino. In via Merliani, alle spalle di un plesso scolastico, che ospita un circolo didattico frequentato da centinaia di bambini, era anche comparso un cartello scritto a mano, provocatoriamente indirizzato ai cani, con il seguente invito: “ Dite ai vostri incivili padroni di raccogliere i vostri escrementi “, avviso che, visto il permanere del problema, sembra aver lasciato insensibili i proprietari degli amici a quattro zampe. Analogo cartello più di recente è stato apposto nei pressi dell’aiuola centrale di piazza Vanvitelli, accanto al l’immagine di un cane riportava la scritta : “ Io non posso entrare, preferisco ammirare i fiori “ “.
Capodanno invita ancora una volta gli uffici preposti a mettere in campo tute le iniziative, nel rispetto delle normative al riguardo vigenti, per arginare il grave quanto, purtroppo, diffuso fenomeno.