“La solerzia che il centrosinistra ha dimostrato in queste ore nel discutere in Commissione Sanità del provvedimento per accelerare le nomine dei direttori generali delle Asl, è figlia unica di madre vedova. Avremmo infatti voluto riscontrare la stessa solerzia da parte della maggioranza quando le opposizioni chiedevano una seduta monotematica sulla sanità o, meglio ancora, nel sollecitare una discussione in Consiglio sul nuovo Piano sanitario della Campania, approntato in tutta fretta da quel fenomeno di un commissario di governo che risponde al nome di Polimeni, il quale ha consegnato a Roma un documento strategico e di programmazione che rappresenta una vera mortificazione per le comunità campane”. Lo scrive sul Facebook il vicepresidente del Consiglio regionale di Forza Italia e componente della Commissione Sanità, Ermanno Russo.
“Piano sanitario su cui ci saremmo aspettati di poter fare fronte unico in Consiglio, dal momento che neanche il presidente De Luca ha potuto far nulla dinanzi alla furia dirigista del commissario inviato da Renzi, che ha pensato bene di bypassare anche i livelli minimi di concertazione portando a Roma un Piano che dà più problemi che soluzioni, basti pensare a cosa si è scelto di fare per le isole. Così, mentre la Commissione Sanità si riuniva per comprendere quali fossero le criticità sui territori e per affrontare in maniera organica l’emergenza sanitaria in Campania, un ex dirigente di Asl del nord, realtà del tutto diversa dal Meridione, inviava a Roma un Piano che è passato sopra la testa di tutti, in primo luogo dei campani”, conclude Russo.