Impresa della Roma che, guidata da un super Dzeko, sbanca il San Paolo e mette clamorosamente sotto la capolista. Il Napoli conserva ora un punto di Vantaggio sulla Juventus che pero’ dovra’ recuperare la gara con l’Atalanta e avra’
la possibilita’ di effettuare il sorpasso.
I giallorossi, pratici, concreti, cinici, lasciano sfogare o padroni di casa e li colpiscono nei momenti cruciali della partita, sfruttando clamorose indecisioni della difesa azzurra.
Ma il Napoli non e’ la squadra brillante e disinvolta fin qui vista in campionato. I meccanismi di gioco sembrano arrugginiti, il gioco non e’ fluido, l’attacco non punge e la Roma ha tempo e modo per organizzarsi al meglio. Sarri fa a meno inizialmente di Hamsik, debilitato dall’influenza che lo ha colpito in settimane e schiera Zielinski al suo posto. Nella Roma Di Francesco preferisce Perotti a El Shaarawy.
Le cose si mettono subito bene per la squadra di Sarri che dopo appena cinque minuti di gioco e’ gia’ in vantaggio, grazie a Insigne. La Roma, pero’, reagisce e dopo soli due minuti trova il gol del pareggio con un tiro di Under deviato da Mario Rui che inganna Reina. Il tema della partita e’ chiaro: il Napoli e’ quasi sempre in possesso del pallone e la Roma si difende con ordine, grazie anche al ripiegamento dei propri centrocampisti e perfino dei due esterni di attacco, soprattutto di Perotti che segue sempre Hysaj nelle sue proiezioni offensive. Il Napoli, avendo poche possibilita’ di superare la retroguardia giallofossa sui palloni aerei, punta tutto sui triangoli stretti e sugli inserimenti tempestivi dei propri attaccanti, pronti a sfruttare i lanci di Insigne e di Jorginho.
Con questa strategia sembra che gli azzurri riescano a mettere in imbarazzo la difesa giallorossa e in piu’ di una circostanza arrivano vicini ad Alisson che pero’ erige una barriera insuperabile sulla linea di porta e non concede mai a Insigne, l’unico del Napoli a provarci con costanza, di andare nuovamente in gol. Alla squadra di Di Francesco, pero’, basta al 25′ un acuto di Dzeko, per il resto quasi assente dal gioco, per andare in vantaggio. L’attaccante bosniaco, su un traversone di Florenzi, batte sullo stacco Albiol e con un preciso colpo di testa mandail pallone in rete.
Nel secondo tempo il copione non cambia. Il Napoli portaavanti le sue manovre con pazienza, ma la Roma e’ sorniona eastuta e non si lascia impressionare. Con poche uscite dalla propria meta’ campo, la squadra di Di Francesco riesce a mettere il sigillo alla vittoria, con uno spettacolare gol di Dzeko e con una marcatura di Perotti, facilitata da uno svarione di Mario Rui. Nel recupero arriva il gol di Mertens che serve solo per la classifica dei cannonieri. I tifosi capiscono il momento delicato della squadra e applaudono gli azzurri, ma la sconfitta be’ di quelle che faccno male e che possono lasciare il segno.