Litigano davanti al feretro della madre, nell’hospice di Reggio Calabria dove poco prima era morta la donna, e vengono arrestati con l’accusa di rissa aggravata insieme ad altri cinque parenti coinvolti nella colluttazione. Per sedare la rissa sono dovuti intervenire gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura, davanti ai quali, pero’, la lite e’ proseguita, con reciproco scambio di pugni, schiaffi e calci. Gli agenti sono riusciti a riportare la calma soltanto dopo un po’ di tempo e con grande fatica. A provocare la rissa, secondo quanto e’ stato accertato dalla polizia, sono stati alcuni contrasti tra i due fratelli e gli altri parenti in merito al manifesto funebre preparato nei giorni precedenti per la morte di uno zio e sui nomi inseriti per la partecipazione al lutto. Alcune delle persone coinvolte nella lite hanno dovuto
ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale. Sono rimasti feriti anche alcuni dei poliziotti che sono intervenuti. I due fratelli e gli altri parenti coinvolti nella rissa, dopo la convalida degli arresti, sono stati rimessi in liberta