Il centro studi della società di brokeraggio assicurativo conferma il trend dell’IVASS ma rivela: “Con il brokeraggio aumenti inferiori anche di cinque punti percentuale”.
I dati IVASS rimbalzati sui giornali e sul web nei giorni scorsi parlano chiaro: l’aumento delle polizze RC Auto in termini nominali rapportando luglio 2023 a luglio 2024 si attesta al 7,1%. Tale studio è stato ripreso anche da Codacons che parla di una stangata del 14 percento e oltre in due anni.
Questi numeri sono confermati dall’osservatorio IGB – Insurance Gold Broker, che però rivela anche che gli aumenti generali non corrispondono a quelli che si registrano quando l’assicurato si avvale di consulenza qualificata o brokeraggio.
Sulla platea di utenti che si rivolgono a IGB per la polizza auto, infatti, l’aumento tra polizze sottoscritte nel 2024 rispetto al 2023 si attesta intorno all’1,7 percento, ben al di sotto del rincaro medio registrato a livello nazionale.
“I dati in nostro possesso – spiega il CEO di IGB Broker Angelo Coviello – confermano che parte degli aumenti è evitabile se l’attenzione dell’utente è maggiore. Quando ci si affida a un consulente, che sa dove e come intervenire per limare la polizza, anche gli aumenti generali (legati a questioni che vanno oltre la volontà delle singole compagnie) possono essere gestiti più tranquillamente ed evitando le cosiddette stangate“.
Quindi come risparmiare sulla propria RC Auto? “Innanzitutto – spiega Coviello – è bene confrontare sempre i preventivi e non fermarsi alla prima offerta. In secondo luogo, affidarsi a un esperto è sempre indicato. Consulenti e broker assicurativi hanno la possibilità di intervenire direttamente su alcuni aspetti non immediatamente noti della polizza stipulata per limare i costi accessori e quindi rientrare nelle spese. Spesso clausole e opportunità di risparmio non sono note all’assicurato: avvalendosi di un professionista si può agire a favore di tutti i coinvolti nella trattativa”.