A cura di Teresa Lucianelli
Partecipata e piacevole serata per la presentazione a giornalisti e blogger di Casa Rinaldi.
L’evento ha registrato la presenza tra i tanti esperti presenti, dei vertici dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, nelle persone del presidente Antonio Pace e del vice presidente Lello Surace, che hanno consegnato a Salvatore De Rinaldi una targa di riconoscimento a testimonianza dell’ impegno che lo distingue prioritariamente, nel portare avanti la tradizione della vera pizza napoletana con convinzione e con quella umiltà che apre l’orizzonte al nuovo e gli ha consentito una spontanea apertura ai gusti giovani senza eccessi dissacratori.
“Salvatore de Rinaldi rappresenta un pilastro della scuola di formazione dei pizzaioli che nella nuova sede di Capodimonte accoglie alunni da tutto il mondo” – ha dichiarato il presidente Pace, mentre Claudio Bongiovanni, titolare dei Molini piemontesi, che ha partecipato con il suo staff alla serata, ha sottolineato come la collaborazione con Salvatore de Rinaldi sia stata “fondamentale per la messa a punto del blend con 12 diversi tipi di cereali, una miscela molto apprezzata dai clienti pizzaioli dell’azienda Bongiovanni.”
“Sono lusingato di aver ricevuto questo riconoscimento per il lavoro svolto in questi oltre 30 anni, che si corona con la presentazione della nuova veste del locale di famiglia, che prende il nome di Casa de Rinaldi, dove spero si riesca a respirare la passione e l’amore per il buon cibo.” – ha dichiarato emozionato Salvatore De Rinaldi appena al momento della consegna de riconoscimento che va premiare oltre al suo impegno quello di tutta la sua affiatata famiglia.
La seconda fase dell’evento è stata ovviamente conviviale ed ha consentito ai numerosi presenti di degustare una parte delle specialità in carta.
Sì è partiti con una Focaccia Pata negra realizzata con farina Antiqua Tipo 2 dei Molini Bongiovanni macinata a pietra, con Lardo stagionato di Pata Negra, grana Padano e basilico. È stata servita insieme ad uno Sformatino verdure e fonduta di Caciocavallo Irpino da Pezzata Rossa, e delle Tapas di baccalà. In Abbinamento: Quid Brut Janare di La Guardiense
Sì è passati quindi alla Pizza DOC Verace Napoletana con mozzarella di Bufala D.O.P. e pomodorini del Piennolo del Vesuvio D.O.P. di Giolì, olio Evo di Molfetta, con impasto tradizionale come da disciplinare dell’Associazione Verace Pizza Napoletana. In Abbinamento: birra chiara TipoPils del Birrificio Italiano.
Ancora, Pizza la Fordze con impasto ai 9 cereali, utilizzati da oltre 22 anni dalla famiglia de Rinaldi e oggi adottati da Molini Bongiovanni per la creazione di Antiqua con cereali, realizzata con una base di farina di tipo 2 macinata a pietra, arricchita con segale integrale, soia in granella, semi di sesamo, fiocchi d’avena, semi di lino, farine di mais, semi di miglio e fiocchi d’orzo. Farcitura di Pomodoro del Piennolo del Vesuvio D.O.P., fiordilatte di Agerola, rucola, radicchio di Chioggia, noci, carne messata di montagna, scaglie di grana padana e olio tartufato. In Abbinamento: Birra IPA Zone.
Ancora, Mini panino di Cristiano B-zone Agro: Hamburger di bufalo, marmellata di Aglianico e Provolone del Monaco. Bun di tipo Americano, di fattura artigianale, a base di farine di tipo 1, macinate a pietra, lievito madre e con una lievitazione di almeno 24 ore, una purea di verdure all’interno dell’impasto. In Abbinamento: Super del Birrificio Baladin.
Per dessert, infine, Saki Bon: Fantasia di mini panini di fritti farciti con cioccolato nero o bianco, tra le proposte di Cristiano De Rinaldi
In Abbinamento: Luppolo Amaro di Karma
La storia lavorativa di Salvatore incomincia all’età di 13 anni nella pizzeria di famiglia, come tradizione. Cognome conosciuto ed apprezzato il suo, nel settore. Seguace della “pizza nel rispetto della storia partenopea e delle sue basilari caratteristiche” nel 1995 con “Le Rescard” entra a far parte del gruppo Verace Pizza Napoletana. Quindi l’esperienza “Fordze” per giungere poi, giusto dieci anni fa, nel 2007, alla Taverna di Bacco a Napoli, nella zona alta della città.
Maestro ed istruttore della VPN, e consulente dell’azienda Molini Bongiovanni, Salvatore De Rinaldi gestisce il suo locale insieme al figlio Cristiano che, dopo un iniziale ed approfondito apprendimento con relativa evoluzione, oggi rappresenta la ventata di nuovo nella piccola ma consolidata azienda di famiglia, con le sue proposte innovative, nel rispetto della qualità e del recupero dei fondamenti di una sana tradizione della quale andare sempre orgogliosi, mirata al raggiungimento di inedite sfumature di gusto che prediligano la genuinità in una interpretazione decisamente fuori dal comune. Per la farcitura delle pizze occhio attento alle ultime proposte di qualità in ordine di tempo ed alle varie influenze regionali italiane, coniugate in chiave comunque partenopea. Stesso discorso in cucina. Ricerca mirata negli abbbinsmenti con birre new generation e contemporary.