Quella di ieri è stata una giornata drammatica in tutta la provincia: a Pompei è stato accertato un secondo caso (si tratterebbe del figlio della donna che è stata operata ad Eboli) e altri sono segnalati a Sant’Antonio Abate, Casalnuovo, Sant’Antimo, Somma Vesuviana. Il sindaco di Marigliano ha comunicato che un cittadino rientrato dalla Lombardia a fine febbraio è risultato positivo; dal giorno del suo arrivo è stato volontariamente in casa dove ha superato la malattia; tutto il suo nucleo familiare è in autoisolamento in attesa dell’esito delle analisi. Sotto controllo anche il caso di contagio accertato a Castello di Cisterna, mentre un caso sospetto a Brusciano presenterebbe contatti Marigliano, dove vive la madre del paziente: tutti i familiari dei diversi malati, ha assicurato ancora il sindaco, sono ristretti in casa, sotto il controllo delle autorità sanitarie. A Torre del Greco infuriano le polemiche sull’utilizzo spropositato dei social, soprattutto dopo i casi di riprese video con i telefonini delle fasi del prelievo di alcuni contagiati in una zona del centro. La dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Leopardi, Olimpia Tedeschi, in una lettera ai suoi allievi ha chiesto di impiegare produttivamente il tempo a casa: «Considerate questo tempo forzato a casa per riappropriarci dei nostri affetti e non restare attaccati ai social». Forte la posizione anche dell’assessore alla Pubblica istruzione Enrico Pensati. «La scuola Don Bosco-D’Assisi è una eccellenza del nostro sistema educativo e non possiamo non sottolineare il lavoro straordinario messo in campo in questi anni dalla dirigenza scolastica, dal corpo docente e dal personale impiegato. In isolamento controllato, a mio avviso, dovrebbe finire chi usa i social in modo sconsiderato diffondendo notizie false.