Nel Pd e nelle liste c’e’ tutto il sistema di Gomorra, indipendentemente se ci sono o meno le volonta’ dei boss”. Roberto Saviano, in un’intervista all’Huffington Post, attacca Vincenzo De Luca e le sue liste per le regionali in Campania.
“Le liste di De Luca – sostiene lo scrittore – non sono affatto liste con nomi nuovi e in nessun caso trasformano il
modo di fare politica in Campania. Direi che ricalcano le solite vecchie logiche di clientele. E non c’e’ niente da fare. E’ sempre stato questo e questo sara’: le liste si fanno su chi e’ in grado di portare pacchetti di voti. Il Pd nel Sud Italia non ha avuto alcuna intenzione di interrompere una tradizione consolidata. E cioe’ alla politica ci si rivolge per ottenere diritti: il lavoro, un posto in ospedale”¦ Il diritto non esiste. Il diritto si ottiene mediando: io ti do il voto, in cambio ricevo un diritto. Il politico non da’ visioni, prospettive, percorsi, ma da’ opportunita’ in cambio di consenso. E De Luca, in questo, e’ uno che ci sa fare”. “La politica dovrebbe essere tutt’altro. Dovrebbe ottenere consenso in cambio di trasformazioni complesse e complessive della societa’. Invece dando il proprio voto l’elettore rinuncia
a chiedere progetto e trasformazione in cambio di una e una sola cosa”, secondo Saviano.