“Le buone ragioni per il taglio sono anche sul piano del risparmio. Sono 300mila euro al giorno.
C’e’ chi con molta sufficienza dice siano pochi, io penso che
molta gente pur lavorando una vita intera questi 300mila euro
non li ha mai visti in busta paga lorda. In un momento di crisi
economica e di crisi pandemica ogni soldo che si puo’ risparmiare
lo risparmiamo”. Cosi’ Luigi Di Maio in un incontro pubblico a
Pozzuoli sul Si’ al referendum per il taglio dei parlamentari.
“Quelli del ‘no’ dicono che e’ meglio tagliare lo stipendio dei
parlamentari. Noi glielo abbiamo detto per otto anni. Adesso
guarda caso per non tagliare la loro poltrona sono disposti a
tagliarsi lo stipendio. Benissimo, noi lo facciamo da otto anni.
Io stesso ho fatto bonifici per 400mila euro e come io anche
altri a favore di fondi dello Stato. Poi c’e’ stato qualcuno che
ha fatto il furbo e lo abbiamo messo fuori. Il nostro voto per
il Si’ e’ una questione europea, di futuro e di fiducia nelle
istituzioni”.