Le vittime erano soprattutto anziani e disabili. Prima venivano ‘individuati’ all’interno degli uffici postali, poi all’uscita venivano inseguiti in
luoghi piu’ isolati, minacciati con una pistola scenica e
rapinati. In tre, tutti pluripregiudicati, sono stati bloccati
dai carabinieri nei rioni Ponticelli, San Lorenzo e Sanita’ di
Napoli: sono tutti gravemente indiziati della commissione, a
vario titolo, di tre rapine e di quattro rapine tentate.
I tre agivano negli uffici postali del capoluogo e della
provincia partenopea con il cosiddetto metodo del “filo di
banca”: vittime utenti anziani intenti a prelevare, presso
uffici postali di Sant’Anastasia, Cercola e Napoli, emolumenti
pensionistici o somme di danaro contante. In particolare, e’
stato ricostruito il modus operandi: uno dei soggetti
individuava le vittime all’interno dei vari uffici postali e ne
segnalava l’uscita agli ulteriori due componenti della banda;
questi, dopo averle seguite in luogo piu’ isolato, procedevano
materialmente a compiere la rapina, utilizzando anche una
pistola scenica, poi rinvenuta e sottoposta a sequestro dai
militari nel corso dell’attivita’ . Nel corso dell’indagine sono
stati documentati altri quattro tentativi di rapina in un
ufficio postale di Sant’Anastasia e in tre uffici postali di
Napoli (quartieri Poggioreale, Ponticelli e Barra).