L’addetto al rifornimento di un distributore di carburante viene colpito alla testa con il calcio della pistola, poi spinto a terra e pestato a calci e
pugni. Dopo la rapina dell’incasso, ecco le sequenze di pura
violenza nelle immagini delle telecamere di sorveglianza. Il
colpo nello scorso mese di febbraio. In azione un minore che
faceva parte di una banda sgominata oggi dalla Polizia nel
Napoletano.
Cinque i componenti del gruppo. Sono accusati di aver compiuto,
in concorso tra loro, piu’ rapine a mano armata ai danni di
esercizi commerciali del centro cittadino di Giugliano in
Campania, in un arco temporale di tre mesi, a brevissima
distanza l’una dall’altra.
Le prime due rapine sono state commesse tra Natale e Capodanno
scorsi in un supermercato e una pharmasanitaria, In tutti i casi
i rapinatori hanno adoperato una pistola per minacciare le
vittime e per farsi consegnare il danaro provento delle giornate
di lavoro
Il commissariato di Polizia di Giugliano – Villaricca ha
eseguito oggi cinque misure restrittive della liberta’ personale,
emesse dal gip presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli: in
due casi e’ stata disposta la custodia cautelare in un Istituto
penale minorile in altri tre il collocamento in comunita’ .
L’attivita’ di indagine svolta dagli uomini del commissariato di
polizia, coordinata dalla Procura per i Minorenni, ha consentito
di ricostruire la dinamica delle singole rapine seriali e di
identificare gli autori dei reati violenti, attraverso l’analisi
delle immagini delle telecamere di sorveglianza del centro
cittadino e degli esercizi commerciali e l’esecuzione di mirate
perquisizioni che hanno permesso di acquisire quelli che vengono
ritenuti importanti elementi a carico degli indagati.
Lo scorso 19 febbraio il consigliere regionale di Europa Verde,
Francesco Borrelli, aveva diffuso il video della violenta rapina
nel distributore di benzina di Giugliano (Napoli,) nella zona
dell’oasi del Sacro Cuore. Si vedevano tre giovani avvicinarsi
in sella a uno scooter al benzinaio minacciandolo con la pistola
per poi rapinarlo. Uno di loro, quello che impugnava l’arma,
e’ sceso dal motorino, ha puntato la pistola alla tempia del
lavoratore e contestualmente lo ha preso a calci.
Secondo dati recenti, nel periodo tra giugno e dicembre 2021 i
minori denunciati nel Napoletano sono stati 240 mentre quelli
arrestati 52. Tra i reati contestati anche tentati omicidi,
rapine e lesioni. Circa duemila i fascicoli di indagine aperti
ogni anno.