Al via l’interessante iniziativa, che permetterà a 17 studenti dell’ISIS di Quarto, di fare esperienza in ambito lavorativo direttamente al Comune. L’assessore Biancaccio: “Siamo l’unico Ente che apre le porte ai giovani”
Il Comune di Qualiano apre ancora le porte ai giovani, per una nuova iniziativa del progetto “Alternanza Scuola Lavoro”. Sono, infatti, 17 i giovani studenti dell’Istituto Superiore di Istruzione di Secondo grado (ISIS) di Quarto, che frequenteranno per 50 ore, divise in mattinate da sei ore ognuna, la Casa comunale di Qualiano, per fare esperienza lavorativa con tutor a loro dedicati. Gli studenti provenienti dal ramo Ragioneria e dallo Scientifico, seguono il corso “Amministrazione, Finanza e Marketing” e potranno fare le prime esperienze a contatto con le persone in settori importanti come l’Anagrafe, o direttamente al fronte office, all’ufficio Tributi e Ragioneria. Alcuni studenti, scelti tra le 9 ragazze e gli 8 ragazzi, affiancheranno l’assessorato alla Pubblica Istruzione ed avranno anche cura di illustrare il Piano di Protezione civile ai cittadini di Qualiano.
“Siamo stati il primo Comune della provincia di Napoli, ad accogliere i ragazzi dell’Alternanza Scuola Lavoro e continuiamo a farlo volentieri. – sottolinea Valentina Biancaccio, assessore alla Pubblica Istruzione nonché docente- Ai giovani studenti occorre fornire le occasioni, che vanno oltre i banchi di scuola. Proviamo ad offrire questa opportunità agli studenti di Qualiano, che frequentano la Ragioneria o lo Scientifico presso l’ISIS di Quarto. Ci mettiamo a disposizione, per la formazione e per la loro crescita dando loro la possibilità di avvicinarsi alla macchina amministrativa ed in particolare a quei settori il cui sbocco professionale è più congeniale al loro curricula scolastico.”
L’iniziativa trova supporto normativo nell’Alternanza Scuola Lavoro, introdotta in Italia dalla legge n. 53 del 28 marzo 2003, si configura come metodologia didattica innovativa, che consente agli studenti, che hanno compiuto il quindicesimo anno di età, di realizzare i propri percorsi formativi alternando periodi di studio “in aula” e forme di apprendimento in contesti lavorativi.
“Da che mi ricordi, mai il Comune di Qualiano è stato frequentato da tanti giovani.- sottolinea con orgoglio il sindaco Ludovico De Luca- Lo avevamo detto all’inizio di questa Amministrazione, che avremmo ascoltato i giovani ed abbiamo tradotto questo punto del Programma in fatti concreti. Oggi tra i giovani di Garanzia Giovani, il servizio civile, i ragazzi dell’Alternanza, le convenzioni con le Università, per i tirocini professionali, davvero non si contano i giovani che in questi anni hanno conosciuto la macchina amministrativa più da vicino. E devo anche dire, che nonostante l’impegno dei tutor, il nostro Comune ha beneficiato tanto di questa giovane presenza.”
Un’esperienza simile è già stata realizzata con successo sempre tra la stessa scuola ed il Comune, nel 2015 con un gruppo di 10 studenti. Va detto che attraverso l’alternanza scuola-lavoro si concretizza il concetto di pluralità e flessibilità nell’apprendimento: il mondo della Scuola e quello dell’Azienda/Impresa non sono più considerati come realtà separate bensì integrate, “pensare” e “fare” come processi complementari, integrabili e non alternativi.
L’esperienza nei luoghi di lavoro non canonici rappresenta un ponte che collega i processi scolastici e formativi e il mondo delle imprese, prevede lezioni in classe e attività pratiche di lavoro, in una situazione reale e non fittizia, in cui la responsabilità formativa è condivisa dalla scuola e dall’impresa secondo una metodologia comune. A Qualiano questo si fa.
A cura di Angela Fabozzi