Mattinata di confronto tra studenti e medici della Federico II in un progetto, promosso dal MIUR, che ha fatto la sua prima tappa al “Dragonetto”. L’Assessore Biancaccio: “Opportunità per costruire un rapporto diretto con il proprio corpo, ma anche nei confronti degli altri”
Al “Dragonetto” si è discusso di sessualità e malattie trasmissibili sessualmente. La sede dell’IPIA Marconi di Qualiano è la prima delle otto scuole campane coinvolte nel progetto “Uno scatto per la vita”, che mette insieme la Regione Campania, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli, il MIUR, ed appunto otto istituti superiori.
“Ancora una volta il MIUR investe sulle scuole di Qualiano e questo ci rende orgogliosi perché è il riconoscimento alla competenza ed all’impegno della platea scolastica. Dirigenti, docenti e gli stessi alunni, ogni giorno sono impegnati nella qualità della formazione non solo degli studenti, ma anche degli uomini e delle donne del domani”, ha sottolineato il sindaco Ludovico De Luca, al margine dell’incontro al quale ha preso parte una rappresentanza degli studenti sia del plesso di Qualiano, che della sede centrale di Giugliano. La Dirigente scolastica, prof.ssa Muglione, nonché laureata in Medicina e Chirurgia, nel ringraziare tutto il team organizzativo, ha avuto modo di ricordare l’importanza del tema da affrontare: “gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmesse, avendo a propria disposizione medici e psicologi e competenti dell’equipe del prof. Delfino dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II”.
Il progetto prevede un programma articolato di incontri e dibattiti tra le giovani scolaresche, gli esperti sanitari coinvolti ed ha come partner Canale21. Vengono affrontati temi di scottante attualità come l’acquisizione di corretti stili di vita, l’educazione dell’affettività e della salute sessuale. Scopo primario degli incontri è promuovere proprio tra i più giovani un’educazione consapevole per la corretta relazione con l’altro sesso, attraverso approfondimenti scientifici e culturali anche con l’aiuto di slide, che fanno ben comprendere anche solo la semplice fisiologia del proprio apparato sessuale.
“Quella che si verifica oggi è una straordinaria opportunità per tutti voi. Argomenti sui quali a volte c’è una sorta di tabù e c’è vergogna nel chiedere, nell’informarsi. Ma non è facendo come gli struzzi che possiamo salvaguardare la nostra salute. Avete oggi la possibilità di informarvi, fate liberamente le domande che volete e provate a costruire un rapporto diretto con il vostro corpo, ma anche nei confronti degli altri”, ha esortato Valentina Biancaccio, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Qualiano.
La dott.ssa Maria Laura Mincione, ha coordinato il team formato da 2 dermatologi, 2 psicologi, un giornalista ed alcuni docenti della scuola. Tutti coloro che hanno preso parte all’incontro di questa mattina, sia insegnanti, che allievi, dovranno farsi portavoce presso i propri compagni e colleghi della propria esperienza e dei relativi contenuti sanitari diffusi. Ogni classe coinvolta, successivamente, si cimenterà nella realizzazione di un cortometraggio, un videoclip, uno sketch con il cellulare, uno scatto fotografico, uno storyboard finalizzato a trasmettere un messaggio positivo sul tema del sesso, amore e tutela della salute. I lavori migliori saranno pubblicati su sito di Canale 21 ed il migliore riceverà un premio finale.
Angela Fabozzi
Giornalista, esperta di Comunicazione