Sicurezza ed efficacia elevata anche a lungo termine per un anticorpo monoclonale, ixekizumab, indicato per il trattamento della psoriasi da moderata a grave. Queste forme dalla malattia richiedono una performance elevata sia a breve, ma soprattutto a lungo termine al fine di mantenere costante il controllo dei sintomi. La molecola e’ un anticorpo monoclonale ad alta affinita’ che ha mostrato nel trial UNCOVER 3, il piu’ lungo mai condotto per la molecola, una efficacia significativa sino a 108 settimane di trattamento. Con piu’ di 100 centri coinvolti in 21 paesi, UNCOVER 3 e’ uno dei piu’ grandi trial clinici mai realizzati. I nuovi dati sono stati presentati in occasione dell’Annual Meeting dell’American Academy of Dermatology in corso ad Orlando. Lo studio UNCOVER 3 ha preso in esame 1346 pazienti suddivisi in 4 gruppi che hanno ricevuto per le prime 12 settimane rispettivamente ixekizumab 80 mg ogni 2 settimane, ogni 4 settimane, o etanercept 50 mg due volte a settimana o
ancora un placebo. Sin dalla prima settimana ixekizumab si e’ dimostrato piu’
efficace in alcuni obiettivi target (endpoints primari) rispetto
ai comparatori raggiungendo un miglioramento significativo del
75, 90 e 100% dell’indice Pasi, un indice creato per valutare la
gravita’ delle lesioni psoriasiche e la loro estensione. ” Quello
che e’ interessante nei dati presentati ad Orlando – spiega la
professoressa Ketty Peris, direttore della clinica
dermatologica del Policlinico Gemelli di Roma – e’ che l’alto
indice di risposta al trattamento osservato nel periodo di
induzione di ixekizumab viene mantenuto fino a 108 settimane di
terapia, quando la maggior parte dei pazienti vede confermata la
risoluzione quasi completa (PASI 90) o completa (PASI100) delle
placche psoriasiche, quest’ultima raggiunta da oltre il 50% dei
pazienti”