Da Fregene a Lignano, da Napoli a Rimini, il tempo incerto ha frenato i primi bagni ma non certo
la voglia di mare degli italiani. Nei lidi, o nelle piscine,
riaperti al pubblico nel rispetto delle norme Covid, pochi
intrepidi hanno sfidato l’acqua ma in migliaia non hanno
resistito al richiamo del lettino per un assaggio di tintarella,
specie al Sud dove il sole ha fatto capolino in mattinata.
“I napoletani – scherza Mario Morra, titolare dello storico
Bagno Elena sul litorale di Posillipo – hanno sempre un costume
nel cassetto, e’ uno di quegli indumenti che non sono soggetti al
cambio di stagione. Oggi e’ una giornata di prova, ma gia’ domani
so che in tanti tireranno fuori dal cassetto quel costume mai
archiviato davvero”. A rassicurare i gestori sono le previsioni
per la stagione estiva: “Stiamo ricevendo tante telefonate,
richieste di informazioni e prenotazioni, per domani, ma anche
per l’estate. C’e’ tanta voglia di mare, e quest’anno poi l’acqua
e’ fantastica”. Dal Bagno Elena al Club Ondina, il leit motiv e’
lo stesso: “Come primo giorno – spiega Carmine Romano che con il
socio Roberto Gagliardi dirige il club – possiamo essere
soddisfatti. Stiamo ricevendo tante prenotazioni soprattutto per
il mese di agosto”. Ora l’obiettivo e’ far tornare i turisti
stranieri: “in questo senso – spiega – pensiamo a delle
iniziative per convincerli che Napoli non e’ solo un viatico per
raggiungere le isole, ma che qui ci si puo’ fermare anche per
fare un bagno in uno splendido mare”.
Sole ma anche tanto vento sulle spiagge romane di Ostia,
Fiumicino e Fregene. Per questo in acqua si sono tuffati solo i
piu’ temerari ed e’ per domani che si attendono le maggiori
presenze. Ma intanto centinaia di persone si sono riversare sul
lungomare: passeggiate per le famiglie con bambini; molti i
bikers sulle ciclabili. Il vero debutto oggi e’ stato per
stabilimenti e chioschi balneari che possono finalmente
accogliere la clientela. Rigide le misure da osservare:
registrazione degli ingressi, distanziamenti tra le postazioni
di ombrelloni e lettini, sanificazioni, misurazione della
temperatura, percorsi di entrata e di uscita. “Siamo fiduciosi
per una vera ripartenza ed abbiamo in dote l’esperienza dello
scorso anno: la gente ha voglia di mare e relax – dice uno dei
gestori degli stabilimenti al Villaggio dei pescatori di
Fregene, buen retiro dei romani – le disposizioni sono rimaste
le stesse del 2020 e abbiamo una previsione incoraggiante di
abbonamenti e presenze per l’estate, come si vede anche
dall’affitto boom delle case”. Dai lidi alle spiagge libere:
quelle di Rimini si preparano per la stagione riproponendo il
modello adottato la scorsa estate e che ha consentito a migliaia
di turisti e di riminesi di godere in sicurezza le diverse zone
dell’arenile a libero accesso presenti lungo la costa.
Scarsa e’ stata invece l’affluenza a Lignano Sabbiadoro, una
delle localita’ turistiche del litorale friulano tra le piu’ note
e frequentata anche dai turisti della vicina Austria, come dai
tedeschi. A scoraggiare bagnanti e vacanzieri nel giorno della
riapertura degli impianti balneari il tempo non proprio da mare,
col cielo coperto da dense nubi. “Al momento non si registra
molto movimento nella localita’ , auspichiamo che il bel tempo
continui anche domani, quando si potra’ effettivamente valutare
l’afflusso verso la nostra spiaggia nel corso di questo
weekend”, spiega il sindaco di Lignano Sabbiadoro, Luca Fanotto.