Una specifica proposta di legge è stata presentata dal Generale Carmine De Pascale (consigliere regionale e capogruppo del gruppo consiliare “De Luca Presidente”) riguardante “Tutela e benessere degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo”. Molte sono le novità per il mondo animalista previste in questa iniziativa legislativa.
Un testo moderno ed innovativo composto da 36 articoli, capace di colmare il vuoto presente nella legislazione regionale e che si dirige verso l’adeguamento delle direttive nazionali ed europee.
“La mia proposta di legge – dice De Pascale – ha la finalità di ampliare e rinnovare la disciplina vigente del 2001 in materia di animali da affezione e di prevenzione al randagismo. E’ stato fatto un lavoro di concerto che ha visto il coinvolgimento di soggetti pubblici (Regione Campania, Città metropolitana, comuni, aziende sanitarie locali) e non pubblici (operatori di settore e di categoria). Una stretta sinergia di queste figure darà vita ad una rete di azioni che renderanno un servizio efficiente alla cittadinanza interessata alla buona gestione e protezione del proprio amico a quattro zampe ed a coloro che si adoperano per contrastare il randagismo, fenomeno ancora tristemente diffuso sul territorio” risultando, infine, esempio di civiltà e progresso sociale. Ho introdotto misure per educare e favorire il rispetto per gli animali d’affezione, adeguando strutturalmente, ma senza incidere sui bilanci dell’amministrazione, parchi e spiagge. Infatti è stata prevista l’introduzione di un ticket per le vaccinazioni rivolto a tutti coloro che sono inseriti in una fascia di reddito meno abbiente. Tra le novità inserite nella mia proposta di legge – continua De Pascale – ci sono misure volte alla lotta contro il traffico illegale di animali utilizzando metodi di tracciabilità dell’animale per tutto l’arco della sua vita. Inoltre questa proposta di legge si pone l’obiettivo di avvalersi degli animali come fonte di benessere sociale, inserendo in modo ampio il concetto di pet-therapy. La proposta di legge inoltre prevede l’istituzione di una “Commissione per i diritti degli animali” quale organismo che verifica lo stato d’attuazione di quanto previsto nella presente legge, proprio perché si intende dare concretezza alla proposta per la tutela degli animali.