In occasione del Maggio dei Monumenti il Liceo Scientifico Silvestri di Portici ha messo in campo i suoi studenti per il progetto “Adotta un monumento”. La reggia di Portici è diventata protagonista di due open day dove i visitatori potranno trovare fino a domenica gli studenti che faranno da guida in percorsi strutturati in modo da poter ammirare in tutto il suo splendore il complesso monumentale. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di numerose istituzioni a partire dalla Facoltà di Agraria che ha sede proprio nella reggia, dal Comune di Portici e dall’Associazione Napoli ’99. La dirigente scolastica del Liceo Scientifico Enrichetta Idato ha sottolineato la grande importanza che riveste tale iniziativa sia per i ragazzi che diventano veri e propri testimonials del nostro patrimonio storico-culturale sia per il grande successo di pubblico registrato già nelle precedenti due edizioni. Infatti la scorsa anno si è avuta la partecipazione di ben 600 visitatori e grazie a continui interventi di restauro essi possono ammirare e scoprire nuove bellezze contenute nella reggia di Portici. La prof.ssa Gallo del Liceo scientifico Silvestri ha curato personalmente il progetto riuscendo ad organizzare ben quattro percorsi in cui gli studenti si possono cimentare come ciceroni. Nel tempo, grazie alla ventennale e generosa disponibilità del dipartimento di Agraria, sempre più porte si sono aperte, rendendo fruibili tesori poco conosciuti: il primo anno il Giardino segreto, il secondo il Museo delle Macchine Agricole. Quest’anno novità assoluta, la Cappellina del Castello, nel Bosco Superiore. Inoltre sono previsti momenti di intrattenimento con esibizioni teatrali e canore tutte realizzate dagli stessi ragazzi. L’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Aniello Pignalosa nonché vicesindaco di Portici, ha ribadito l’impegno profuso nel restauro della reggia che nel corso degli anni sta diventando un’attrattiva senza precedenti nel campo del turismo campano. Grazie alla collaborazione dell’architetto Campo si sono risolti molti problemi riguardo l’agibilità dei saloni che conservano all’interno del palazzo tesori di valore inestimabile.
Infine ma non per ultimo, è da rendere conto al grande lavoro svolto dalla signora Anna Maria Visconti dell’Associazione Napoli ’99 che da molti anni cura con grande passione ed amore per la cultura l’opera di restauro della reggia per dare la possibilità a tutti di ammirare una tra le perle più preziose del tesoro custodito nel territorio campano.
A cura di Laura Cordella