L’associazione “Banco Alimentare Campania” onlus rinnova l’iniziativa sul territorio grumese per il triennio 2018-2020
Approvato venerdì in Giunta il progetto di banco alimentare “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita” per il triennio 2018 – 2020. A rinnovare l’iniziativa sul territorio grumese è ancora una volta la onlus “Banco Alimentare Campania”, partner della rete nazionale “Banco Alimentare”, l’associazione autorizzata a distribuire prodotti alimentari agli indigenti.
Il programma di sostegno prevede per gli anni 2018, 2019 e 2020 la distribuzione di 150 pacchi contenenti generi di prima necessità a famiglie e persone bisognose individuate dai Servizi Sociali, per 11 mesi escluso agosto, a fronte di un contributo economico a fondo perduto pari a 8.250,00 euro, erogato dall’Amministrazione Comunale per l’adesione annuale alle finalità del progetto del BAC e destinato alle spese di gestione, di personale e di recupero e redistribuzione delle eccedenze alimentari.
Il progetto assistenziale fu presentato per la prima volta dal BAC nel 2015 ed approvato dall’esecutivo cittadino per l’anno 2016 con la previsione di un contributo a fondo perduto pari a 5.500,00 euro e la distribuzione di 100 pacchi alimentari.
«Il banco alimentare è per la città di Grumo un appuntamento con la solidarietà», dichiara Carmine D’Aponte, sindaco facente funzioni del comune di Grumo Nevano. «Ritengo sia un fatto doloroso e grave per la comunità intera che ancora oggi ci siano persone che soffrano la fame, e spesso in silenzio. Il diritto al cibo è un diritto umano fondamentale. Senza cibo nulla è possibile. Il banco alimentare è dunque un’occasione d’incontro, di condivisione del bisogno, di lotta all’egoismo, ed, inoltre, un’opportunità di dialogo sul tema dello spreco alimentare e del consumo sostenibile».