Commercialisti, notai e avvocati creano una sinergia interprofessionale per affrontare le problematiche del territorio e per essere sempre piu’ presenti sul campo delle tutele delle categorie e dell’imprenditoria dell’area a nord di Napoli”. Lo ha detto Antonio Tuccillo, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli Nord, nel corso del forum “Strumenti a tutela del patrimonio”. “Il nostro obiettivo – ha evidenziato Bruno Miele, vicepresidente Odcec Napoli Nord – e’ quello di approfondire i diversi strumenti legali di tutela del patrimonio, per
salvaguardare quella fetta di possedimenti che l’imprenditore
accantona a tutela della propria famiglia. Qualsiasi soggetto
che vuole intraprendere un’attivita’ imprenditoriale, infatti,
destina parte del proprio capitale al rischio imprenditoriale e
parte alla tutela della famiglia”.
Secondo Paolo Russo, presidente della Commissione “Trust e
tutela del Patrimonio Familiare” Odcec Napoli Nord, “gli
strumenti a tutela dell’imprenditore e della sua famiglia sono
perfettamente legali e si utilizzano affinche’ si sia coperti dai
rischi tipici dell’attivita’: fondo patrimoniale, vincolo di
destinazione e quelli piu’ in uso nei paesi anglosassone, come ad
esempio il trust”.
In conclusione, per il notaio Enrico Matano, “la cultura
della destinazione patrimoniale, un tempo solo di pertinenza
anglosassone, ormai e’ entrata a pieno regime nel nostro sistema
e ci consente di rappresentare degli schermi di protezione che
consentano di destinare una porzione della nostra ricchezza a
finalita’, ove possibile, meritevole di tutela. Tutto cio’ ci
rende in qualche modo competitivi come sistema e come
ordinamento rispetto al mercato delle regole internazionali. In
quest’ottica, e’ molto importante applicare le sinergie tra
attivita’ professionali”.