A Cura di Valentina Busiello: Eccellenze Straordinarie, gli Angeli della Medical Care, il Presidente Raffaele Canneva, afferma: “Consiglio ai miei Angeli, di venire in palestra a fare, il Muay Thai, noto anche come thai boxe, è un’arte marziale e sport thailandese “ arriva ai giorni nostri, praticato principalmente come disciplina per la salute, fisica ed interiore”. Raffaele, Dottore Laureato con il massimo dei voti presentando una brillante tesi sul Marketing nell’organizzazione sanitaria, una tesi sperimentale con uno studio sull’Ospedale San Giovanni Bosco, soffermandosi sulla Sindrome da Burnout, insegnante di Marketing dei Servizi Sanitari, a medici e professionisti specializzandi. Istituisce un’organizzazione, delle Cooperative Sociali, per dare un supporto ai medici, infermieri, coloro che lavorano nell’ambito della Sanita’e nelle strutture. Parte da una mission fondamentale, l’Umanizzazione della Medicina. Istituisce il Premio Medical Care, dando lustro e risalto a coloro che nell’ambito della medicina si sono distinti, il Premio rivolto a: Medici, Infermieri, Socio-Sanitari, della Medical Care e dei contesti Ospedalieri, che si sono distinti. Il Presidente Canneva, e’ un vulcano di idee, ha scritto ed ha realizzato un importante Docufilm, sull’Umanizzazione dell’assistenza e della medicina: Gli Angeli Silenziosi, con l’attore Patrizio Rispo, e la regia di Jean Luc Servino. L’Amore che Guarisce, la Medical Care Onlus, che opera da oltre dieci anni nell’ambito sociosanitario, da cinque anni organizza il bellissimo Premio Medical Care, che ha lo scopo di valorizzare coloro che nell’ambito della sanita’ hanno contribuito a diffondere un modello di assistenza sanitaria basata sull’Umanizzazione della medicina. Il premio, ogni anno ottiene per l’alto valore sociale il patrocinio del Consiglio Regionale della Campania e dell’Ordine dei Medici e degli infermieri. La Medical Care, conta oltre 200 tra medici, infermieri ed operatori del sociale, in particolare l’organizzazione si occupa di riabilitazione psichiatrica, e proprio in questo ambito, l’umanizzazione della medicina trova un posto primario in quanto riesce a penetrare negli animi, dando dei risultati sorprendenti, quindi, l’amore come terapia. Gli Angeli Silenziosi, il Risveglio, il Docufilm che coinvolge l’Ospedale Santobono-Pausilipon, in particolare questa seconda parte del docufilm. Afferma: una parte che ho intenzione di stigmatizzare, perche’ riguarda, Il Risveglio, di soggetti che avendo subito un trauma, a seguito ovviamente di accortenze sia mediche, e sia soprattutto emotive, quindi amorevoli, quindi anche da un punto di vista di musica, la musica in sala di rianimazione per esempio, e’ un progetto che voglio evidenziare fortemente, in questo docufilm, appunto, Il Risveglio, vuole evidenziare questo aspetto, che come l’amore puo’ vincere sull’odio. Con l’obiettivo di evidenziare gli aspetti dell’Umanizzazione della Medicina, che possono contribuire notevolmente ad accrescere l’efficacia della tecnica medica in quanto tale. I nostri protagonisti sono reali, coloro che ogni giorno quando ci sono le problematiche che si presentano, sono sulla scena della vita, sulla scena reale, saranno proprio loro i protagonisti, i medici, gli infermieri, gli operatori del sociale che appartengono alla vita reale. La Medical Care, ha uno staff di straordinaria Eccellenza, composto da: Medici, Infermieri, e Socio-Sanitari, che operano tutti in sinergia, attivisti al progetto Umanizzazione della Medicina e dell’Assistenza. In occasione per la promozione del docufilm ‘Gli Angeli silenziosi’, il Presidente del Premio Medical Care Raffaele Canneva, premia, gli Angeli dell’Umanizzazione della Medicina, la Dottoressa Carla Relli, dello Staf Direzionale della Coop, per aver dedicato il suo impegno ai valori della libertà e della giustizia sociale in difesa dei diritti fondamentali della persona umana, per aver contrastato quelle politiche basate esclusivamente su interessi particolari e contrarie al Bene Comune, per essersi dedicata agli emarginati ed ai più deboli facendo di questa azione il centro della propria esistenza. Spiega la Dottoressa Carla Relli: Tutti noi, Operatori e Volontari della Medical Care, siamo la forza e il cuore di questa Associazione, di questa organizzazione, un privilegio che hanno in pochi, le realtà delle Cooperative e Associazioni di volontariato, rappresentano una rete preziosa di solidarietà, e meritano più rispetto da parte delle istituzioni. Chiediamo agli imprenditori, alle persone più fortunate di sostenerci e di starci vicini. Abbiamo progetti bellissimi in cantiere, ma per realizzarli abbiamo bisogno di sostegno. Ringraziando in primis, il Consiglio Regionale della Campania e Comune di Napoli per la sensibilità dimostrata e il supporto, per il patrocinio mora concesso. La Dottoressa Carla Relli, dello Staff Direzionale della Medical Care, afferma: Faccio parte di questa realta’ da 6 anni, ne sono orgogliosa, mi occupo della medicina dell’Umanizzazione, contenta di questa realta’, poiche’ mi occupo anche del Sociale. Amo aiutare le persone in difficolta’, sono in contatto con i Comuni, le Cliniche, per dare un mio aiuto. Lavorare a contatto con le persone, gli ammalati, e’ darsi, senza percepire nulla, anche solo una carezza e’ tanto. Ci occupiamo soprattutto di operare, nelle Cliniche Psichiatriche, ho fatto Assistenza Volontaria ad anziani, i ragazzi disabili, e’ una realta’ molto bella che aiuta interiormente, con un riscontro di alto valore umano, questo significa fare Umanizzazione, “non tutti fanno il Medico per amore”, come non tutti donano amore agli ammalati, e’ il messaggio che bisogna far arrivare alle Istituzioni. Oltre a questa importante professione, mi dedico da 12 anni al Teatro, recito per passione, e soprattutto per beneficenza, portando i nostri spettacoli proprio in queste Cliniche dove ci sono le persone anziane, “vedere un sorriso sul loro volto, e’ una grande soddisfazione”. Al Premio Medical Care, Il Presidente Canneva, premia la Dottoressa Viviana Monica Chirchiano, presso la sede della Medical Care, Coordinatrice Area Medica e di Emergenza della Coop, si è contraddistinta per le attività’ di emergenza durante il servizio di medico di Pronto Soccorso, salvando la vita a tante persone, con la sua determinazione professionale, ma anche per aver fornito assistenza gratuita a chi ne avesse bisogno senza discriminazioni politiche, ideologiche o religiose. Spiega la Dottoressa Viviana Chirchiano: Mi auguro si dia luce, visibilità, speranza, ai professionisti della salute che, con la loro testimonianza di vita, possono essere di esempio a quanti si avvicinano al mondo dell’umana sofferenza, con ogni professionista viene premiato chi lavora egregiamente al loro fianco, e fa rispettare la legalità per la tutela dei cittadini. Per 24 ore al giorno e per 365 giorni l’anno un piccolo esercito di Operatori del Mondo della Sanità, medici, infermieri, barellieri e tanti altri, sono impegnati negli Ospedali Italiani. Afferma: Svolgo la professione come “Angelo” dal 1986, e con la Medical Care, siamo insieme da 5 anni, il mio ruolo e’, Responsabile del Settore Sanitario di vari turni, turnista, ho lavorato in tutta Italia, anche all’Estero, il piu’ delle volte lavoro al Pronto Soccorso, al punto di Primo Soccorso alla Clinica, Casa di Salute Santa Lucia, un Ospedale a San Giuseppe Vesuviano, una realta’ importante ed anche complessa, sostituisco anche altre colleghe in altre strutture della Campania. All’interno di questo Ospedale, arrivano alcuni pazienti con l’infarto, dove alcuni vengono trattati, altri trasferiti, in aziende Ospedaliere con tratti di percorso distanti, ma grazie a noi,”Angeli dell’Umanizzazione”, medici ed infermieri che riescono in poco tempo a salvare delle vite, in queste occasioni. “Siamo quell’anello di congiunzione”, in cui possiamo stabilizzare un infarto al paziente, e trasferirlo, o secondo il tipo di infarto, essere ricoverato nell’Unita’ del reparto. In questa struttura, a lavorare, sono 1 Medico e 2 Infermieri, dove arrivano pazienti da tutte le parti. Cerchiamo, veramente di fare di tutto per poter aiutare le persone. In molti casi, corriamo anche il rischio di essere “malmenati” e “maltrattati”, e soprattutto ci troviamo in contesti a volte, come quello della provincia di San Giuseppe Vesuviano, di camorra e degrado sociale, a cui dobbiamo desistere e dire Stop alla camorra, Stop ai maltrattamenti, “il nemico e’ la malattia”. Secondo un mio parere: Dovrebbe crescere quel punto di Primo Soccorso ed essere trasformato in un Pronto Soccorso, poiche’ abbiamo tante eccellenze anche alla Clinica Casa di Salute Santa Lucia a San Giuseppe Vesuviano, e quindi dire, alle Istituzioni, di ampliare le assunzioni ai Medici, infermieri, operatori del Sociale, avere piu’ strumenti per poter gestire. Le Istituzioni, lo Stato, dovrebbe essere piu’ presente per noi Italiani, soprattutto in questi casi.