È stata l’attrice Miriam Candurro ad aprire il ‘Gala Cinema Fiction – Italian Identity’ all’Auditorium di Porta del Parco a Bagnoli, recitando la poesia di Cristina Torre Ca’ ceres divenuta simbolo della lotta ai femminicidi (Se domani tocca a me voglio essere l’ultima), tema filo conduttore di una edizione tutta nel segno delle donne. Ideata e promossa da Valeria Della Rocca, organizzata dalla Solaria Service con la direzione artistica di Marco Spagnoli, la manifestazione dedicata alle produzioni realizzate in regione conclude una settimana di eventi con il contributo del Comune di Napoli e della Film Commission Regione Campania e il patrocinio dell’Agis. Con la conduzione di Angela Rafanelli e’ avvenuta la
consegna dei Premi attribuiti dalla giuria composta da Titta Fiore (Presidente della Film Commission Regione Campania),
Tonino Pinto, Valerio Caprara, Enzi Sisti e dall’attrice Candurro. Vince quattro premi “Mixed By Erry” di Sydney Sibilia (miglior film e miglior attore ex aequo ai tre protagonisti Luigi
D’Oriano, Emanuele Palumbo e Giuseppe Arena). Teresa Saponangelo
e’ migliore attrice con “Nata per Te” di Fabio Mollo. Francesco
Pinto ha ritirato il premio per “Filumena Marturano” miglior
film tv 2023. Ad Antonio Milo e Maria Vera Ratti i premi
rispettivamente per miglior attore e miglior attrice non
protagonista per “Il Commissario Ricciardi 2”). Premi speciali a
Giordana Marengo, Rising Star per ‘La Vita Bugiarda degli
Adulti’, premiata dal suo regista Edoardo De Angelis (che ha
invitato a un minuto di silenzio per Giulia), a Iris Peynado, ad
Antonio Parlati per l’attivita’ del Centro di Produzione Rai di
Napoli. Premio speciale alla carriera e’ andato a Renato
Carpentieri. Altri riconoscimenti sono stati attribuiti dalla
giuria a Massimiliano Gallo (miglior attore protagonista per
“Vincenzo Malinconico avvocato d’insuccesso”), a Vanessa Scalera
(miglior attrice per “Filumena Marturano”), Paola Minaccioni,
Roberto Giacobbo.Proiettate in anteprima le prime immagini del
documentario di Marco Spagnoli dal titolo “Capodimonte 49mila”,
il numero delle opere custodite dal grande museo napoletano.