Morte guardia giurata. Borrelli. Cambiare organizzazione del lavoro e legislazione per non mandarli allo sbaraglio. La protesta dell’Associazione nazionale guardie particolari giurate
“L’emozione di queste ore per la morte di Franco Della Corte, ucciso mentre controllava la stazione della Metro di Piscinola, deve essere uno sprono per rendere più sicuro il lavoro delle guardie giurate che, troppo spesso, mettono a rischio la loro vita per un’organizzazione del lavoro e una legislazione che non valorizza e non tutela il loro lavoro”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “ora più di prima è necessario individuare i responsabili di quest’aggressione e punirli per quel che hanno commesso”.
“Da anni chiediamo più sicurezza e soprattutto poteri autoritativi e certificativi quale anche il riconoscimento di polizia amministrativa e credo sia giunta l’ora di qualificarci perché siamo stanchi di essere ammazzati senza essere né carne ne pesce” ha aggiunto Giuseppe Alviti, presidente dell’Associazione nazionale guardie particolari giurate.