A cura di Teresa Lucianelli.
Pomigliano d’Arco. Una squisita polpetta e due panini gourmet in abbinamento con le proposte di “Birra Antoniana”: questi i principali attrattori della serata legata alla IV tappa Degustì che si è svolta da “Sciuè, il panino vesuviano”.
Nell’ambito del tour degustativo dei prodotti targati Luigi Castaldi Group, è stato presentato il menù elaborato stavolta dallo chef Giuseppe De Luca.
L’evento, dedicato prioritariamente ai rappresentanti dei Media, è stato organizzato con il determinante supporto de “La Buona Tavola” di Renato Rocco che ha impreziosito con professionalità anche altre tappe dello stesso tour e appuntamenti del gruppo.
Su è partiti con tre antipasti. Crocchè di baccalà con impanatura di farina di riso; focaccia condita con una robusta genovese preparata con corazza di marchigiana cotta a bassa temperatura, cipolla d’Alife e scaglie di conciato romano. Ancora, una squisita polpetta morbida al punto giusto, realizzata con carme di scottona cotta in un ottimo sugo di pomodoro e presentata su cialda di pane con emulsione di basilico e fonduta di parmigiano reggiano: alto il gradimento dei commensali che ne hanno decretato il successo.
Sapore a tutto tondo pure per i panini realizzati con carni pregiate per gli hamburger e materie prime tipiche campane: mozzarella di bufala, provolone del monaco, pomodoro del piennolo DOP, pecorino bagnolese, papaccelle e scarole napoletane, presidi Slow Food.
Tutte le portate sono state accompagnate dalle birre “Antoniana”, craft, non filtrate e non pastorizzate, presentate da Gennaro Auletta, Beer specialist.
“Le birre che abbiamo degustato fanno parte della linea Craft di Antoniana e ripercorrono tre territori storici che sono votati alla birra” – ha spiegato.
Antoniana Keller, nello stile delle birre di Monaco, a bassa fermentazione con aggiunta di luppoli americani per avere un sentore aromatico. Antoniana Double, stile storico belga, ad alta fermentazione, non pastorizzata, dal colore ambrato carico, sentori di frutta secca, quali more e ciliegie sotto spirito.
Antoniana American IPA, da 7 gradi e colore giallo carico, sentori di frutta quali pompelmo, arancia e frutta esotica
In abbinamento al dolce – una schiacciata con crema gianduja – l’Antoniana Deus, (gradi 11,5), rifermentata con il metodo champenoise, tipico degli champagne francesi, che è stata servita nel classico flûte.
“Tre anni fa, abbiamo iniziato semplicemente con un locale d’asporto. Poi siamo passati a un locale molto più grande, offrendo ai clienti una struttura più bella, più comoda e con più servizi” – spiega ricorda Marco De Luca, fratello di Giuseppe, che gestisce la Sala.
I fratelli De Luca mettono in primo piano il territorio attraverso le loro proposte: ingredienti a kilometro 0 tipici della tradizione napoletana, serviti nell’ampio locale da 170 metri quadrati, con un design urbano e ricercato e la cucina a vista.
Per Luigi Castaldi Group, quasi mezzo secolo di storia: nel 1970 nel Centro Storico di Napoli e poi a Casoria con un deposito di 40mila metri quadri con notevole crescita del portafoglio clienti. Nel 2002 apre anche la sede a Pontecagnano, specializzata in birra alla spina; nel 2013 a Tramonti per la Costiera Amalfitana. Nello stesso anno il battesimo commerciale del ramo spirits, vini, spumanti ed alimentari oltre a prodotti d’eccellenza, selezionati per produzione all’insegna della ricercatezza, genuinità, qualità.
A breve, l’apertura di un altro punto distributivo a Cava De’ Tirreni.
Dedicati agli addettti ai lavori e agli appassionati di settore Food, gli eventi Degustì consentono si partecipanti di votare, tramite “like” con rimando diretto, il piatto gradito, rrazie ad un cavalierino da tavolo dotato di codice QR.
Così viene e decretato il prodotto vincitore della prima edizione Degustì.