In Viale Fulco Ruffo di Calabria, presso l’Aeroporto Capodichino, il personale della Polizia Municipale appartenente alla Polizia Investigativa Centrale insieme agli agenti della U.O. Aeroporto ha arrestato in flagranza di reato B.A. di anni 41 residente a Napoli ma domiciliato a Mugnano, per un furto aggravato. Lo stesso era già noto all’Autorità Giudiziaria in quanto condannato precedentemente per i reati di rapina, estorsione, furto, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
I controlli mirati delle zone limitrofe l’aeroporto sono stati intensificati a seguito di svariate denunce di furto di bagagli ed oggetti all’interno dei veicoli lasciati in sosta.
Il ladro, probabilmente dopo aver individuato la potenziale vittima, sostava all’altezza dell’ingresso di Viale Fulco Ruffo di Calabria. Insospettiti dal suo comportamento gli agenti della Municipale si sono posizionati in modo tale da consentire un’ottima visuale per controllarlo.
B.A. dopo essersi avvicinato alla fiancata destra di una autovettura e dopo aver aperto la portiera rubava dall’abitacolo una valigia nera, un tablet ed un pacco e poi si allontanava frettolosamente, tornando nella propria auto.
Gli agenti sono dunque intervenuti immobilizzando B.A. che aveva in mano un jammer – strumento in grado di disturbare il segnale del radiocomando di chiusura centralizzata, impedendo alle portiere di chiudersi – con il quale, verosimilmente, aveva disinserito il sistema di chiusura centralizzata dell’autovettura all’interno della quale aveva rubato.
La refurtiva è stata così recuperata e restituita al proprietario mentre il pregiudicato è stato sottoposto a giudizio direttissimo e condannato alla pena detentiva degli arresti domiciliari per tre anni e quattro mesi, misura alla quale era già stato sottoposto, poi tramutata nell’obbligo di impiego presso i Servizi Sociali con l’obbligo di non avvicinarsi al territorio del Comune di Napoli.