Nel pomeriggio di giovedì 4 luglio, un’ulteriore attività commerciale sul lungomare partenopeo ha dovuto chiudere temporaneamente a causa di problemi di sicurezza. La decisione riguarda “In Arte Vesuvio”, un noto punto di riferimento culturale e di ristorazione situato al numero 40 di via Generale Orsini. Il provvedimento si è reso necessario a seguito delle condizioni deteriorate dei sottobalconi e del cornicione dell’edificio prospiciente Largo Nazario Sauro e via Raffaele De Cesare.

L’intervento dei Vigili del Fuoco, supportati dall’Ufficio Tecnico del Comune di Napoli, dalla Polizia Municipale e dalla Napoli Servizi, ha portato al transennamento dell’area antistante il locale. È stato vietato l’accesso a “In Arte Vesuvio” e ai condomini è stato imposto il divieto di affaccio dai balconi, fino a quando non saranno ripristinate le normali condizioni di sicurezza, garantendo così la pubblica e privata incolumità.

Questa situazione critica era già nota da circa un anno, in concomitanza con l’installazione di un ingombrante cantiere fisso in via De Cesare per i lavori di riqualificazione urbana previsti dal Comune di Napoli. Negli ultimi mesi, la situazione è peggiorata con l’aggiunta di nuovi ponteggi, sosta selvaggia di autoveicoli e la presenza di parcheggiatori non autorizzati, rendendo ancora più difficile la gestione delle attività commerciali nella zona.

Le sorelle Angela e Lucia Andolfo, proprietarie di “In Arte Vesuvio”, si sono dichiarate profondamente amareggiate e preoccupate per il futuro del loro locale e per i propri dipendenti. Il loro rammarico è comprensibile, considerando che l’attività non solo rappresenta un’importante risorsa economica, ma è anche un luogo di aggregazione culturale per la comunità locale.

Le autorità locali e il condominio sono ora chiamati a intervenire prontamente per risolvere la situazione. La speranza è che le condizioni di sicurezza vengano ristabilite il più presto possibile, permettendo così la riapertura di “In Arte Vesuvio” e garantendo la serenità dei residenti e delle attività commerciali dell’area. Un intervento rapido è essenziale non solo per la sicurezza, ma anche per il rilancio economico e sociale del lungomare partenopeo, che merita di tornare a essere un luogo vivace e sicuro per tutti.

L’episodio mette in evidenza la necessità di una manutenzione costante e di un’attenta gestione delle aree urbane, specialmente in zone di grande valore storico e turistico come quella del lungomare di Napoli. Solo attraverso un impegno congiunto delle istituzioni e della comunità sarà possibile preservare e valorizzare il patrimonio culturale e commerciale della città.