A cura di Teresa Lucianelli
I pomodorini della Cooperativa Giancarlo Siani, il Pizzino Vesuviano sposano la pizza fritta del “due spicchi” Aniello Falanga
Continua a mietere successi ed a suscitare interesse con le sue attività, Radio Siani.
teresa-2Presidio Libera Ercolano, trasmette dal 2012 dall’appartamento confiscato al boss Birra. Grazie alla valenza dimostrata, è riuscita a diventata a tutti gli effetti la voce della legalità, proprio in casa di quel boss che utilizzava una radio locale per trasmettere messaggi in codice al suo clan.
Sono passati già due anni da quando i ragazzi di Radio Siani hanno deciso di dedicarsi anche all’agricoltura sostenibile, grazie all’impegno nel terreno che è stato loro affidato ad Ercolano, un appezzamento confiscato alla camorra.
Hanno compiuto una precisa scelta nell’agroalimentare: quella di specializzarsi nei pomodorini tipici di questo areale, ovvero quelli caratteristici e rinomati con il famoso pizzo ben evidente, per sostenere la zona vesuviana, che offre grandi opportunità di sviluppo se trattata con rispetto e fiducia.
teresa-3Il prodotto è di qualità ed ha una forte connotazione che riesce a trasmettere la precisa identità agricola della preziosa terra del Vulcano partenopeo.
Ed è nato il pizzino vesuviano della particolare varietà “riccia di San Vito”, che è considerata pure una delle più saporite e resistenti tra quelle cosiddette del “piennolo”, ovvero i pomodori della Cooperativa Giancarlo Siani, il Pizzino Vesuviano.
Questi particolari pomodorini vengono distribuiti sia freschi che in conserva. Nel periodo della raccolta che avviene da luglio a settembre, è possibile gustarli appena raccolti, per sentirne tutta la gustosità e l’inconfondibile profumo. Successivamente, confezionati e conservati attraverso il tradizionale metodo naturale in acqua e sale oppure tipicamente “a pacchetelle”, per un uso prolungato nel tempo, fino alla successiva raccolta annuale quando sarà possibile reperire nuovamente il prodotto fresco.
Radio Siani fa parte del circuito Slow Food Vesuvio e ne è parte attiva oltre che rappresentativa di una realtà propositiva in espansione.
I pomodorini di Radio Siani hanno conquistato una qualificata platea di estimatori e tra essi anche il pizzaiolo “due spicchi Gambero Rosso” di Terzigno Aniello Falanga, che ha deciso di inserire in particolare le conserve di pacchetelle tra le specialità nella sua pizzeria Haccademia (via Panoramica Vesuvio) simbolo di eccellenze territoriali nell’ambito teresa-1dei prodotti della sua rete di piccoli fornitori che riforniscono quotidianamente la pizzeria.
Aniello ora ha deciso di dedicare alla cooperativa la “Pizza fritta montanara Radio Siani”, con pizzino, origano selvatico e olio extravergine di oliva ovviamente del Vesuvio e l’aggiunta di olive itrane e capperi di Salina. Una squisitezza che propone nel suo accogliente punto ristorativo.
A base dei frutti del terreno confiscato alla camorra, in gestione della Cooperativa Sociale Giancarlo Siani di Ercolano, anche le confezioni speciali che vengono vendute periodicamente, promuovendo attività di sviluppo e di crescita sociale.
La Cooperativa Siani, forte di diverse esperienze nel campo del volontariato, opera in due sedi: un immobile, sede della radio, ed un fondo agricolo, entrambi confiscati alla camorra e intitolati alla memoria di Giancarlo Siani, il giornalista campano ucciso dalla camorra.
Il settore agricolo e apistico è curato da professionisti provenienti dalla facoltà di Agraria dell’Università Federico II di Napoli con la quale la Cooperativa collabora per lo sviluppo di un’agricoltura in equilibro con l’ambiente e nel rispetto dei valori disciplinari di Slow Food.
Insieme, food e progetti di recupero per ragazzi disagiati: attraverso la collaborazione con vari istituti scolastici di Ercolano, la Cooperativa Siani promuove percorsi di crescita personale e lavorativi attraverso le attività della radio e del fondo agricolo.
Info: 081 19700927