Il 68enne si stava dirigendo al Santuario a piedi quando in via Reggia di Portici è stato centrato in pieno da una vettura guidata da un 38enne che è stato in pellegrinaggio a Pompei pensionato travolto e uccise di Rita Sparano – Voleva compiere un cammino di fede, mantenere quella promessa fatta chissà quando alla Vergine di Pompei. Aveva scelto accuratamente il giorno, preparando il corpo e spirito per percorrere a piedi la strada che da Napoli porta alla città m ariana. Ma purtroppo suo sacrificio di fede si è tragicamente trasformato nella sua condanna a morte. Mauro Argenzian o, pensionato 68enne originario di Ghiaia (viveva in via Michelangelo S chipa), è morto ieri mattina mentre camminava in via Reggia di Portici, quartiere San Giovanni a Teduccio, diretto al santuario di Pompei. Un’auto in corsa l’ha preso in pieno, travolgendolo e lasciandolo senza vita sull’asfalto umido. Ricostruire la dinamica dell’incidente non è slato difficile per gli agenti della polizia municipale sopraggiunti sul posto. La tragedia si è consumata di primo mattino. Erano circa le 7. l’uomo stava camminando sullo spartitraffico che separa le due carreggiate della strada, quando. d’improvviso, decide di attraversare per raggiungere il marciapiedi opposto. Probabilmente era sovrappensiero, distratto, o forse ancora non riuscivano i suoi occhi a distinguere bene i fari della macchina che arrivava da lontano. Fatto sta che il 68enne, nell’istante in cui ha poggiato il piede sull’asfalto per lasciare lo spartitraffico, è stato investito da un’automobile, modello Ford Fiesta. Al volante della vettura c’era solo il conducente, un uomo di 38 anni di San Giovanni. Difficile per lui accorgersi della sottile figura che si accingeva ad attraversare la strada: frenare è stato impossibile, l’impatto, che constatare il decesso dell’anziano. Accanto al suo corpo, gli agenti della sezione Infortuni stica stradale, capitanata dal comandante Antonio Muriano, hanno trovato uno zainetto che l’uomo portava sulle spalle, al cui interno c’era l’indispensabile per il lungo cammino programmato: un portafogli, le chiavi di casa, una bottiglia d’acqua. Il 68enne lascia una moglie e tré figli. Sul suo corpo è stato disposto l’esame medico legale, mentre il conducente della vettura, sequestrata, è stato sottoposto a esami tossicologici per escludere la presenza di dosi eccessive di alcol o di stupefacenti nel sangue. L’uomo, a cui è stata revocata la patente di guida, sarà ora indagato per omicidio stradale. L’incidente o stato filmato dalle telecamere di videosorveglianza della zona, visionate dai poliziotti, II video sarà molto utile ai fini dell’indagine in corso, anche se, dai rilievi effettuati sul posto, e come confermato dal comandante Muriano, la dinamica della tragedia è apparsa sin da subito lineare,