Ufficializzata candidatura.Verso nuovo slittamento a 15 febbrai o Gennaro Migliore scende in campo nella corsa alla presidenza della Regione Campania, l’Italia dei Valori formalizza il suo ingresso nelle delle primari allargandole quin di alla coalizione, la data dell’1 febbraio è sempre più a rischio, con un possibile rinvio al 15 febbraio. Questo lo scenario alla fine di un’ennesima giornata intensa nel Pd e nel centrosinistra campano che da stasera ha un “competitor” in più nella corsa a Palazzo Santa Lucia in Gennaro Migliore. Il parlamentare del Pd, ex Sel, ha infatti dato seguito al suo annuncio di volersi candidare, inviando una lettera alla segretaria regionale del Pd Assunta Tartaglione formalizzando la sua discesa in campo: “Nei giorni scorsi scrive Migliore – ho avuto modo di riflettere sui documenti e le riflessioni che hanno messo a fuoco l’impegnativa fase politica che sta attraversando la nostra regione, che naturalmente ci investe complessivamente come Partito democratico, parimenti individuando il mio nome come possibile espressione unitaria del PD campano per la candidatura a presidente della regione. Ho quindi deciso di rispondere positivamente alle sollecitazioni ricevute”. Migliore chiede anche alla Tartaglione di poter intervenire ad una prossima direzione regionale del partito “per esplicitare le ragioni della mia scelta, sia in relazione alla proposta di candidatura unitaria, sia, eventualmente, per poter partecipare alle primarie, qualora gli organismi deputati lo ritenessero possibile”. La candidatura di Migliore dovrà passare quindi per una nuova direzione regionale sulla cui necessità non mancano voci discordanti del partito: qualcuno fa notare, ad esempio, che non può essere la direzione a decidere se Migliore possa essere candidato unitario, visto che questo passaggio può essere deciso solo dall’assemblea. O da un passo indietro degli altri candidati che al momento non sembra affatto profilarsi: Cozzolino e De Luca vanno infatti avanti decisi per la propria strada, mentre solo la Saggese aveva affermato di essere pronta a ritirarsi in caso di candidatura unitaria. Ma il pressing su Assunta Tartaglione perché convochi la direzione è forte in primis da parte dei renziani. Nella direzione verrà sicuramente chiesto anche un nuovo slittamento delle primarie, fissate per il primo febbraio, ma che potrebbero ora scivolare al 15. Tra i motivi addotti, oltre alla concomitanza con le elezioni del presidente della Repubblica, come sottolineato da un renziano, anche la necessità di aggiustamento di alcuni aspetti delle primarie stesse, in virt dell’allargamento della consultazione alla coalizione dopo ladiscesa in campo ufficiale di Aniello Di Nardo, segretario regionale dell’Idv. Anche gli iscritti all’Italia dei Valori, infatti, dovranno poter votare senza versare i due euro, come gli iscritti al Pd, e si dovrà regolamentare la presenza di rappresentanti del partito sia nella commissione per le primarie che come scrutatori ai seggi