di Fuorigrotta, adibita dalla Regione a “Vaccine Center”. L’Asl Napoli 1, infatti, ha effettuato ieri le ultime somministrazioni ed è anche partita con i richiami per chi si era vaccinato nel corso del “V-day” lo scorso 27 dicembre.
La pausa e il taglio del 10%
La pausa è dovuta all’attesa della nuova spedizione di dosi che Pfizer spedirà all’aeroporto di Capodichino. La casa farmaceutica – a causa di una riorganizzazione che ha già suscitato molte polemiche in questi giorni – opererà anche in Campania un taglio della quantità di vaccini attesi. Si è parlato di un -10% sui 36mila inizialmente previsti, ma fonti interne a Palazzo Santa Lucia sottolineano che non si ha certezza sul numero di dosi in arrivo perché l’azienda ha di fatto bypassato nella spedizione la struttura commissariale guidata da Domenico Arcuri.
Intanto, si sta procedendo anche con la somministrazione delle 8mila dosi di vaccino Moderna arrivate in Campania.
Le nuove dosi e la ripartenza
L’arrivo delle dosi è previsto, comunque, tra oggi e domani. Una volta arrivate verranno consegnate ai diversi “hub” della Campania. A quel punto sarà fissata la data della ripresa delle vaccinazioni: sarà l’Asl Napoli 1 a decidere, oggi, se ripartire – per quanto riguarda Napoli città – domani oppure mercoledì.
I richiami
Per quanto riguarda i richiami, tutte le Asl campane stanno organizzandone la somministrazione, questa prevista a 21 giorni dall’inizio delle vaccinazioni. Tra le persone oggi destinatarie della prima “ondata” di richiami (appunto a 21 giorni dal 27 dicembre in cui ci fu il “V-day”), anche il governatore Vincenzo De Luca.
Il calo delle forniture deciso da Pfizer
Il record campano
Per quanto riguarda le somministrazioni di dosi consegnate, la Campania è stata la regione più efficiente del Paese. Sono state infatti vaccinate 102mila persone.