A cura di Teresa Lucianelli
A Nerano, incontro tra gli chef Cohen e Caputo e riconoscimento allo scienziato Antonio Giordano. Obiettivo comune: diffondere il valore della pasta di Gragnano Igp negli Stati Uniti e nel Mondo
Anteprima di “Pasta in Spiaggia” a Nerano con ospiti d’eccezione: la chef-star statunitense Hope Cohen, accolta dallo chef resident de La Taverna del Capitano Alfonso Caputo, e lo scienziato Antonio Giordano, fondatore e presidente della Sbarro Health Research Organization di Philadelphia.
La seconda edizione della manifestazione, che avrà luogo il 19 giugno nel borgo marinaro di Massa Lubrense, è organizzata dai consorzi Gragnano Città della Pasta e AmoNerano.
Al celebre uomo si scienza, Giuseppe Di Martino e Maurizio Cortese, presidente e direttore del Consorzio Pasta di Gragnano IGP, hanno consegnato la targa di ambasciatore della pasta di Gragnano nel Mondo, riconoscimento al suo impegno professionale a favore della Dieta mediterranea e del suo principale ingrediente: la pasta.
L’italiano, famoso in America per il suo impegno in campo scientifico, è uno degli oncologi più importanti in campo mondiale. Tra le sue attività di ricerca, ricordiamo lo studio del rapporto tra salute e consumo degli alimenti utilizzati nella nostra Dieta Mediterranea, ora tanto apprezzata anche oltreoceano.
Della pasta è seguace come lui anche Hope, che afferma apertamente di preferirla a qualsiasi altro alimento e di esserne ghiotta.
Obiettivo comune dei due importanti ospiti: promuovere, ciascuno nella sua sfera di competenza, il patrimonio culturale della Dieta mediterranea in America, ovvero esportare in maniera mirata il nostro modello di vita e di alimentazione, salutare ed efficace.
La riuscita anteprima di “Pasta in spiaggia”, evento organizzato dai consorzi Gragnano Città della Pasta e AmoNerano, è stato caratterizzato dal punto di vista scientifico dalla presenza del luminare italiano di nascita e americano di adozione. Il suo supporto rientra nel nuovo progetto di comunicazione del Consorzio della Pasta di Gragnano Igp, che punta su una maggiore diffusione dei valori scientifici e salutari dell’Alimentazione all’italiana, e specificamente di quella adottata da sempre al Sud, che fa della Campania il regno del mangiar sano e con gusto. In questo discorso, la pasta di qualità è protagonista anzi è “La Protagonista”.
Giuseppe Di Martino ha spiegato i perché alla base di questa iniziativa: “Il Consorzio ha preferito fare una scelta di comunicazione che ha radici profonde nella Scienza. La Dieta mediterranea, come supportato anche dalle ultime ricerche compiute negli Stati Uniti, contribuisce considerevolmente al benessere e alla salute. Guardiamo con speranza al professore Giordano e sottolineiamo la valenza dell’impegno in ambito culinario a favore della pasta da parte di Hope Cohen”.
Una motivazione più che fondata, vista la nota passione sia di Giordano che della Cohen per la pasta IGP.
“Gli chef di questo territorio hanno il merito di esser riusciti a promuovere efficacemente anche la pasta al dente, i pomodori, il pesce, tra i turisti, introducendoli al vero gusto campano ed italiano – ha sottolineato Maurizio Cortese nel suo intervento – Perciò abbiamo scelto Nerano per Pasta in Spiaggia”.
Un tocco in più è stato aggiunto all’evento dalla battuta di pesca organizzata appositamente nelle acque ella zona, che ha consentito alla chef-star ed allo chef Caputo di cimentarsi nelle personali interpretazioni del pescato freschissimo a miglio zero.
Grazie a questa esperienza, Hope ha preparato gli spaghetti col fegato del polpo appena pescato a mani nude.
Entrambi gli “ospiti eccellenti” hanno spiegato che in America si sta assistendo ad una presa di consapevolezza da parte dei consumatori: gli americani si stanno sensibilmente orientando verso ingredienti freschi ed al contrario dell’atteggiamento superficiale adottato per tanto tempo, oggi dimostrano di essere sempre esigenti dal punto di vista della qualità ed attenti alla provenienza del cibo. In particolare, guardano con spiccato interesse ai prodotti ed alla Cucina italiani, che scelgono ormai con frequenza e convinzione.
L’incontro ha fornito anche l’occasione per sottolineare l’importanza dell’uso appropriato dei vari formati di pasta – come ha sottolineato il presidente De Martino – perché ciascuno è appropriato ad un determinato impiego. Insomma, a ciascun tipo la sua ricetta che ne esalta le qualità ed allo stesso tempo permette alla pasta di valorizzare al massimo il connubio con gli altri ingredienti e di rendere un piatto davvero unico.
L’evento si è concluso con una applaudita degustazione di piatti a base di “pescato a miglio zero” ed eccellenze della terra locale, curata da Alfonso Caputo. Oltre alle specialità di pesce ed ai deliziosi dolci, in primo piano l’eccellenza dello chef: i famosi spaghetti alla Nerano, dall’inimitabile sapore e dall’inconfondibile profumo che li hanno resi celebri e ne fanno tuttora una ricetta apparente semplice, ma in effetti di grande abilità, al di sopra delle mode e delle tendenze e soprattutto sempre gradita.
A Nerano, incontro tra gli chef Cohen e Caputo e riconoscimento allo scienziato Antonio Giordano. Obiettivo comune: diffondere il valore della pasta di Gragnano Igp negli Stati Uniti e nel Mondo
A Nerano, incontro tra gli chef Cohen e Caputo e riconoscimento allo scienziato Antonio Giordano. Obiettivo comune: diffondere il valore della pasta di Gragnano Igp negli Stati Uniti e nel Mondo