Pamela Prati è tornata in tv. Ospite di Massimo Giletti a ‘Non è l’Arena’ la showgirl si è scagliata contro ‘certe trasmissioni’ che hanno guadagnato molti soldi parlando per mesi del suo finto matrimonio con Mark Caltagirone. A domanda precisa la 60enne ha anche confermato di riferirsi a Barbara D’Urso, ma non solo. “Le trasmissioni hanno fatto i soldi sulla mia pelle”, ha spigato dal salotto tv de La7. “La D’Urso, nonostante avesse letto i miei messaggi con Mark, ci ha fatto dieci puntate col 22% di share”, ha poi aggiunto. E’ stato poi lo stesso Giletti a metterci il carico. Il conduttore 57enne ha accusato la D’Urso e la sua squadra di non aver fatto bene il proprio lavoro, soprattutto in quanto testata giornalistica. Parlando del caso che ha tenuto incollati al teleschermo milioni di telespettatori la scorsa primavera ha detto: “Nel 2015 le protagoniste di questa storia avevano avuto già una perquisizione, come è stata la stessa Pamela Perricciolo (una delle tre protagoniste del caso insieme a Eliana Michelazzo e alla stessa Prati, ndr) a dichiarare. Io c’ero già arrivato, con i miei lo abbiamo scoperto. Un giornalista deve fare questo, deve indagare e capire chi sono queste persone. Se fossero andati a indagare su queste persone avrebbero trovato tanta roba. Non so cosa succederà nei processi, ma deontologicamente bisogna fare così”. Giletti, che già in passato si era più volte scagliato contro la collega di Mediaset, ha poi rincarato la dose. “Sui social arriva di tutto, fake news ogni giorno, ma la tv ha dei mediatori, in tv queste cose non devono succedere. Soprattutto se si è testata giornalistica. Questo sistema alla Mark Caltagirone lo avevano adottato già con qualcun altro in passato. Non si può sventolare di essere testata giornalistica tutte le volte e poi cadere su cose del genere”, ha concluso.