Battuta Israele per 15-6, il Setterosa si trovera’ oggi di fronte l’Ungheria – che nel suo
quarto si e’ imposta 20-7 sulla Francia – per ottenere la
qualificazione a Tokyo. Una sfida dentro o fuori a Trieste per
strappare l’ultimo possibile pass olimpico. Nell’altra
semifinale si sfideranno la Grecia, che ha sconfitto 22-3 la
Slovacchia, e la vincente di Olanda-Kazakistan, che si gioca in
serata.
Ultimo precedente tra le Italia e Ungheria risale ai quarti
di finale ai mondiali di Gwangju, nel luglio 2019, quando le
magiare si imposero 7-6, prendendosi la rivincita per l’8-7
subito un mee prima in casa nella Diapolo Cup.
L’incontro dei quarti di finale con Israele e’ affrontato in
scioltezza dalla ragazze di Paolo Zizza, che ha messo in acqua
all’inizio Gorlero, Garibotti, Avegno, Aiello, Giustini,
Marletta e Viacava. Chiuso il primo quarto sul 3-0, non senza
qualche calo di tensione, l’Italia sale presto sul 5-0 prima di
subire la prima rete ma il distacco e’ ristabilito
all’intervallo, sul 6-1. Il gran divario tecnico in acqua
consente alle azzurre di tracimare fino al 13-2, lasciando
spazio nella quarta frazione alle avversarie per il 15-6 finale.
“Oggi abbiamo gestito perche’ da provare c’era ben poco. La
testa e il fisico sono all’Ungheria, alla partita di domani che
vale tanto – le parole del ct Zizza -. Affrontiamo un avversario
che conosciamo molto bene: dobbiamo evitare le loro ripartenze,
contrastare la loro fisicita’ e ripetere sostanzialmente quanto
fatto contro l’Olanda. Servira’ la massima concentrazione dal
primo all’ultimo minuto. L’Ungheria ci ha cercato e noi le
daremo filo da torcere: gli stimoli non mancano; le ragazze
dovranno essere brave a gestire la tensione”, ha concluso il
tecnico.