Ben 150 specialisti sono arrivati da ogni parte d’Europa per formarsi su una tecnica di chirurgia endoscopica complementare alla chirurgia “otomicroscopica” tradizionale adottata dal professor Giuseppe Panetti presso l’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria dell’ospedale San Paolo (ASL Napoli 1 Centro). L’occasione è stata quella del 16° Workshop International on Endoscopic LIVE Ear Surgery che si è tenuto nella giornata di ieri e che ha previsto una lezione frontale con introduzione alla tecnica endoscopica e le sue molteplici indicazioni, una breve presentazione dei casi clinici in programma e interventi chirurgici in diretta su due sale operatorie con i discenti presenti in sala, così da consentire una migliore interazione con l’equipe operatoria e quindi un apprendimento diretto della materia.
«Questa tecnica endoscopica – spiega il professor Panetti – consente di vedere gli angoli più nascosti dell’orecchio attraverso un approccio minimamente invasivo che sfrutta come punto di accesso il condotto uditivo. L’utilizzo di questa procedura chirurgica, in casi selezionati, ha modificato infatti positivamente l’approccio e quindi l’invasività di interventi delicati permettendo quindi di migliorare la precisione e ridurre i tempi di guarigione dei pazienti».
Nel corso degli anni, il workshop ha portato a Napoli specialisti da paesi quali Germania, Australia, Belgio, Cina, Israele e India con l’obiettivo di imparare in sala operatoria, osservando il lavoro del professor Panetti e della sua equipe, i passaggi di questa tecnica chirurgica endoscopica. Non a caso il professor Panetti è considerato, a livello internazionale, un esperto nel campo e le tecniche che esegue, sia endoscopica che microscopica all’Ospedale San Paolo consentono di curare tutte le patologie infiammatorie dell’orecchio, di effettuare ricostruzioni o affrontare otosclerosi o sordità.
«Eventi come questo – commenta il direttore generale Ciro Verdoliva – consentono di mettere a disposizione e trasferire le conoscenze mediche e chirurgiche a tanti specialisti. La Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria del Presidio Ospedaliero San Paolo si è dimostrata ancora una volta una struttura di eccellenza sanitaria a livello internazionale che attraverso tecniche chirurgiche all’avanguardia e minimamente invasive offre trattamenti che hanno altissimi standard qualitativi».
M.O