Da oggi, venerdi’ , fino a domenica, 5 settembre, si svolgera’ nell’acropoli di Cuma
(Pozzuoli), FIRE (Festival Internazionale della Rotta di Enea),
3 giorni di spettacoli, musica, seminari, visite guidate. ll
Festival celebra la rotta seguita da Enea, il mitico viaggio
dell’eroe troiano cantato da Virgilio da Troia all’Italia,
entrato quest’ anno nel “gotha” degli itinerari certificati dal
Consiglio d’Europa, diventando il 45° itinerario culturale
europeo. Cuma e i Campi Flegrei sono tappe significative del
viaggio dell’eroe troiano ed il Parco archeologico dei Campi
Flegrei custodisce tesori archeologici straordinari. “Il
festival intende evidenziare che Cuma e’ la prima citta’ greca in
Italia e i Campi Flegrei con la baia di Napoli sono teatro di
culture, base della civilta’ europea – ha detto Giovanni Cafiero,
presidente dell’Associazione Rotta di Enea -. Sono un luogo
simbolo delle radici mediterranee dell’Europa”. L’itinerario ha
interessato 5 paesi: Turchia, Grecia, Albania, Tunisia e Italia
e si snoda intorno in 21 tappe principali. In Italia tocca 5
regioni: Puglia, Calabria, Sicilia, Campania e Lazio. “La Rotta
di Enea – ha sottolineato Fabio Pagano, direttore Parco
Archeologico dei Campi Flegrei – e’ una brillante operazione
culturale che pone al centro dell’attenzione tematiche antiche e
attualissime al tempo stesso”. Il festival si aprira’ alle 17,30
con la presentazione dell’itinerario: Europa e Mediterraneo,
Cuma, l’Egeo e le Cicladi. Sabato, alle 17,00, prevista una
“passeggiata” nel Parco Archeologico di Cuma con una lectio
magistralis dell’accademico dei Lincei, Claudio Rescigno e la
conclusione domenica alle 21 con una narrazione teatrale in
musica ispirata al VI libro dell’Eneide.