Napoli – Domani sera alle 22:00 su Capri Event ( 271 dgt, 5271 Sky e in streaming su Capri Event), andrà in onda la settima puntata della V edizione di “Non Solo Calcio”, programma prodotto da Capri Event e da Villa Imperiale ed ideato da Barbara Carere e Giuseppe Della Corte e condotto dalla giornalista Barbara Carere e dall’attore Gianni Parisi. In questa puntata gli ospiti saranno: l’attore regista Fabio Massa, l’attore e cabarettista Lello Musella, il dottor Vincenzo Sollo farmacista e specialista in terapie naturali ed olistiche, il dottor Antonio Grilletto giornalista specializzato in comunicazione di marketing e il Dottor Enzo De Rosa dell’Associazione Liberalibri e coautore del libro il fagiolo Magico (un ricettario a base di legumi edito in occasione della proclamazione dell’anno dei legumi da parte della FAO nel 2016 e i cantanti Danila e Marlios. Nel corso della trasmissione si parlerà anche dell’Enciclica “Laudato si” di Papa Francesco e della Rerum Novarum. Nata nel cuore antico di Napoli, la Rerum Novarum è una comunità cristiana laica che, in sinergia con le realtà ecclesiali, le famiglie e le istituzioni scolastiche, si spende nella costruzione della pace, nella diffusione della Dottrina Sociale della Chiesa e nella custodia del creato. I valori fondanti della nostra comunità sono la fraternità, la gratuità, la solidarietà, la vicinanza agli ultimi, a chi non ha voce né rappresentanza. Le nostre iniziative sono realizzate traducendo le istanze sociali della Chiesa nella magmatica realtà napoletana e campana. Diamo vita a manifestazioni itineranti sul territorio, tese al recupero, valorizzazione e rilancio di arti, mestieri, saperi e sapori della nostra terra. La Rerum Novarum considera il lavoro come continuità della creazione divina, espressione della dignità della persona umana, bene comune che si crea, non lo si chiede, e che va liberato dalla logica miope e cinica dello sfruttamento e del profitto ad ogni costo. Sulla scia del Concilio Ecumenico Vaticano || il laicato cristiano è chiamato ad essere lievito, sale della terra. Da tempo la Rerum Novarum, fuori dal chiuso delle Chiese, rivendica il proprio protagonismo nel sociale.
La lettura dell’Enciclica “Laudato si’ di Papa Francesco ha segnato un importante momento di crescita per la nostra comunità. L’elezione al soglio pontificio di Jiorge Mario Bergoglio esalta le tante istanze sociali gridate dalle dolenti periferie esistenziali dell’America Latina. La sua scelta profetica di chiamarsi Francesco, come il Santo d’Assisi, è un richiamo forte alla cristianità per una più concreta vicinanza agli ultimi e per una decisa salvaguardia del creato.
Tesorizzati gli orientamenti espressi dalle Encicliche sociali dei suoi predecessori, il Santo Padre sta connotando il proprio magistero in chiave profetica. Abbiamo colto nella sua Enciclica l’intimo collegamento tra le ineludibili tematiche del lavoro e della custodia del creato. Papa Francesco, con il termine spagnolo ”rapidacio’n, ha sintetizzato i mali legati alla velocizzazione e disumanizzazione dei ritmi di lavoro e di vita imposti, da oltre due secoli, nei paesi più industrializzati. Un progressivo inquinamento dell’aria, della terra e dell’acqua continua a provocare milioni di morti. Un modello di sviluppo economico miope e cinico causa l’emarginazione dei più deboli e una sempre più diffusa cultura dello scarto. Questa coraggiosa denuncia papale include tutti i mali causati dallo sfruttamento illimitato delle risorse naturali del pianeta. Lo strapotere delle multinazionali continua a provocare la perdita delle biodiversità. Con l’espressione ”una tierra – paratodos”, — una terra per tutti– il Santo Padre rilancia, a livello mondiale il grido dall’arme dei Vescovi argentini che hanno denunciato l’oligopolio delle multinazionali, che hanno imposto le monoculture su vasta scala. Migliaia di campesinos sono costretti a svendere le proprie terre e a migrare nell’ inferno delle periferie urbane con lo spettro della disoccupazione e della manovalanza della criminalità. La Rerum Novarum condivide in pieno la proposta papale di un rilancio dell’agricoltura biologica, rispettosa, tra tradizione e innovazione dei cicli naturali ed attenta alla custodia della Madre Terra. In quest’ottica la nostra comunità partecipa, gratuitamente, alle diverse manifestazioni che esaltano i saperi e i sapori della Campania Felix.