“Ritrovo qui e lì sulla vicenda di Nola espressioni generiche di “solidarietà” rispetto alla vicenda di pazienti messi sul pavimento con la flebo. Avendo chiarito da sempre che il problema non riguarda i medici ma i responsabili di quella struttura ospedaliera, riconfermo la mia convinzione che chi ha consentito un episodio così grave venga chiamato a risponderne. Trovo intollerabile l’opportunismo di chi, dopo aver rilanciato e in parte strumentalizzato una foto che offende (quella sì) la sensibilità di tutti e la dignità e il lavoro del personale medico, oggi con analoga strumentalità aggredisca chi chiede semplicemente che ognuno risponda delle proprie responsabilità. Se in relazione a quell’episodio si ritiene che non si debba fare assolutamente nulla (dopo aver gridato allo scandalo), lo si dica. Io non sono d’accordo. Andremo fino in fondo”.