Il Dipartimento dell’Archeologia del Nepal ha disposto a partire da oggi la riapertura nella Valle di Kathmandu di tutti i monumenti patrimonio dell’umanita’ dell’Unesco che sono stati danneggiati piu’ o meno gravemente dal sisma di magnitudo 7,9 gradi del 25 aprile scorso. Lo scrive il quotidiano The Himalayan Times. Si tratta, indica il giornale di sette monumenti protetti che dal giorno del sisma sono stati chiusi ai turisti ed al pubblico in generale. Fra questi, le tre piu’ famose ‘durbar square’ nepalesi di Hanuman Dhoka (Kathmandu), Patan e Bhaktapur, gli stupa buddisti di Swoyambhu e Boudhanath ed i tempi indu di Pashupati e Changunarayan. In un primo momento il governo aveva fissato la data del 17 agosto per la riapertura dei suoi piu’ famosi siti nella Valle di Kathmandu, ma le autorita’ turistiche nepalesi hanno chiesto ed ottenuto di poter anticipare la data ad oggi per inviare un messaggio positivo a coloro che volessero tornare in Nepal questa estate. Per ragioni di sicurezza, ha reso noto il sottosegretario al Turismo Suresh Suras Shrestha, i turisti non potranno visitare i monumento in questione individualmente ma dovranno farlo in gruppo, sotto il coordinamento di una guida professionista