Si è svolto domenica 6 gennaio 2019, uno strepitoso concerto che ha chiuso la rassegna “Classico Napoletano”.
L’evento si è tenuto presso la Sacrestia del complesso San Severo al Pendino, intitolato “Il Cantico delle Creature” con brani tratti dall’opera originale e musiche riarrangiate dal M° Andrea Ceccomori in una scrittura classico contemporanea.
In apertura, la direttrice artistica Iolanda Schioppi, dopo i saluti di rito, ha introdotto con parole di stima sincera, Katia Ciancabilla in rappresentanza dell’Ass. Assisi Suono Sacro.
“Il Concerto- ha dichiarato Katia Ciancabilla- fa parte delle iniziative di Baton for Peace, un progetto di Andrea Ceccomori e della nostra associazione, che con il 2019 ha lanciato una vera e propria Call for Peace rivolta ai musicisti e agli organizzatori di tutto il Mondo per costruire una rete di musica all’insegna della Pace”.
Durante la serata, il M° Andrea Ceccomori al flauto, accompagnato dall’arpa di Maria Chiara Fiorucci, dal violoncello di Ermanno Vallini, e dal soprano Elisa Bovi, ha proposto un programma musicale tra francescano e natalizio riletto per l’occasione in collaborazione con l’Ensemble, particolarmente gradito dal pubblico, che ha regalato momenti di intimità intensi, amplificati dal calore della location.
Alla base del concerto, una tradizione di circa ottant’anni che si rifà proprio a San Francesco ed alla sua città natale, quell’Assisi dove, appunto si ripete l’usanza del dono da parte di una regione d’Italia, dell’olio che arde nella lampada votiva collocata nella Basilica a lui dedicata. Un onore che quest’anno ha avuto la nostra regione, con la consegna dell’olio avvenuta nello scorso ottobre 2018.
La rassegna “Classico Napoletano” è stata realizzata grazie anche al prezioso lavoro di “OP Eventi”, mentre per la comunicazione ha beneficiato della dinamica esperienza della “xeventi&Communications”.
La rassegna è stata compresa nel più ampio progetto “Musica del Sud: identità e rivoluzione”, ideato e curato dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e finanziato dalla Regione Campania a valere sul Programma operativo complementare (POC) 2014-2020 – piano strategico regionale per la cultura e i beni culturali- programmazione 2018.