Nasce la Nazionale Infermieri di calcio: a guidarla dalla panchina – nelle vesti di Commissario
Tecnico – sara’ l’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic. Lui
che – colpito dalla leucemia, poi vinta – non aveva esitato,
negli scorsi mesi, a testimoniare la grande professionalita’ e
umanita’ degli operatori sanitari.
“Fare squadra – racconta l’allenatore serbo ripreso sul sito
del Bologna – significa essere uniti, tutti lottano per lo
stesso obiettivo mettendo in secondo piano gli obiettivi
personali per raggiungere quello collettivo. La ‘nostra’
squadra, quella degli infermieri, e’ stata al mio fianco durante
la mia malattia anche nei momenti in cui il mio umore era
pessimo: la loro dedizione e il loro amore per il proprio lavoro
e’ stato d’ispirazione e di supporto oltre ad essere un esempio
per tutti”.
La squadra, che sara’ mista, debuttera’ il prossimo 30 agosto
a Castiglion Fiorentino in occasione del XXV Premio
Internazionale Fair Play Menarini: contro una rappresentativa di
sportivi in favore di un progetto benefico internazionale
dedicato al mondo dell’infanzia.
“Durante questa pandemia – prosegue Sinisa parlando degli
infermieri – hanno rischiato la vita per quella degli altri,
sacrificando e portando sul viso i segni della fatica. Io non
voglio dimenticare quello che e’ stato fatto per me e per tutti
noi, dobbiamo avere maggiore consapevolezza della vostra
professionalita’ . Nel mio piccolo – conclude – sono orgoglioso di
essere il CT e di rappresentare gli infermieri italiani”.
Il tecnico del Bologna ha ricevuto oggi la prima maglia
ufficiale della squadra da Barbara Mangiacavalli, presidente
della Fnopi, la Federazione che rappresenta in Italia gli oltre
456mila infermieri iscritti all’Ordine e dal capitano della
squadra, Daiana Campani, che, insieme al collega Luigi Di
Bartolomeo, ha selezionato il nucleo iniziale di infermieri
calciatori da coinvolgere.