Nasce a Napoli La casa di Matteo, la prima struttura di accoglienza di tutto il centrosud per bambini con gravi disabilita’ o forme tumorali in stato di affido o di adozione. I piccoli ospiti, che saranno segnalati direttamente dal Tribunale dei Minori di Napoli, avranno una assistenza sanitaria ed umana – affermano i promotori – che li proteggera’ sino agli ultimi giorni della loro vita. La casa nasce da una storia vera, quella di Matteo, un bambino desiderato e amato dai suoi genitori i quali, dopo appena un anno dall’adozione, scoprirono che il bimbo era affetto da un male incurabile. Sara’ presentata alla stampa sabato 17 giugno alle ore 11 al Vomero in Via Pigna, 92. All’inaugurazione e’ prevista la presenza, tra gli altri, del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il presidente dell’Associazione “A Ruota Libera Onlus” Luca Trapanese, il vice-presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania Alfonso Longobardi, don Gennaro Matino e i genitori del piccolo Matteo Rosa e Luigi Volpe. “La Casa di Matteo – spiega Luca Trapanese – e’ stata concepita e realizzata come una vera e propria casa famiglia colorata epiena di vita: la prima in tutto il centro sud”. Circa 200 mq tra cucina salone e camerette attrezzate per le terapie. A fareda filo conduttore al progetto sara’ il vicino ospedale
pediatrico Santobono. “Abbiamo scelto la sede del Vomero – ha
aggiunto Trapanese – proprio per la vicinanza al piu’ importante
nosocomio pediatrico del Sud. Lo scopo del nostro progetto, che
nasce dalla tragica storia del piccolo Matteo, e’ infatti proprio
quello di dare amore e gioia a questi piccoli poco fortunati
assistendoli non solo con cure mediche ma anche e soprattutto
con tanto amore in tutto quello che sara’ il percorso della loro
vita”.
Sei gli operatori che si alterneranno h24 nella Casa di
Matteo, tra infermieri, psicologi ed educatori coadiuvati da un
coordinatore e sette i posti letto a diposizione per bambini di
eta’ compresa da 0 a 12 anni. E, ad oggi, le richieste hanno gia’
superato la capienza disponibile.