Un comitato di inchiesta formato da cinque esperti di settori diversi che dovra’ “conoscere e proporre strategie di contrasto e prevenzione dei fenomeni dell’illegalita’, corruzione e criminalita’ nella citta’ di Napoli”. questo l’obiettivo top-1della commissione che e’ stata presentata oggi dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris che l’ha voluta, spiega, per “cercare di capire perche’ nella nostra citta’ ci sono persone che delinquono anche in eta’ molto giovane, anche al di sotto dei 14 anni. Capire dove si puo’ fare di piu’ in una citta’ dove nonostante l’esplosione di turismo e cultura che
portano tanto lavoro e dove grazie al nostro lavoro oltre 5000 attivita’ sono riemerse dal nero, non si ha un sensibile calo di certi reati”. Il comitato, che lavorera’ a titolo gratuito e fara’ un report ogni 4-6 mesi all’amministrazione, e’ composto dallo sceneggiatore Maurizio Braucci; Assunta Cimminiello, sorella di Gianluca, vittima innocente della criminalita’; Luigi di Fiore, giornalista; Giuseppe Ferraro, docente all’Universita’ Federico II; Marcello Ravveduto, docente e scrittore; Alessandro Ruotolo, giornalista. “Persone – ha spiegato de Magistris – che operano in ambiti e contesti diversi e che elaborera’ proposte per l’amministrazione comunale ma che saranno portate anche all’attenzione del governo. Abbiamo scelto un gruppo di persone di altissimo valore civico, culturale e professionale, che hanno esperienza e ci daranno un contributo per cercare di rendere questa citta’ a misura di giustizia e legalita’, non solo formale”. Il comitato comincera’ il suo lavoro dal Rione Traiano: “faranno incontri con le associazioni, con gli abitanti dei quartieri – ha detto il sindaco – per un lavoro che penso anche di estendere alla Citta’ Metropolitana”.