Notte dopo notte la zona della Ferrovia si conferma sempre più una polveriera pronta a scoppiare da un momento all’altro. Dopo le aggressioni subite da residenti e uomini in divisa negli ultimi giorni, la task force che ne è scaturita sembrava aver iniziato a dare i suoi frutti. Ma sabato sera è bastato il sequestro di alcuni alimenti fuorilegge a una venditrice ambulante per far succedere il finimondo. Alcune pattuglie della polizia municipale si sono infatti ritrovate accerchiate da una folla di extracomunitari, che, nel tentativo di garantire la ruga alla donna, non hanno esitato a colpire ñ ferire gli agenti. Danneggiate anche alcune auto di servizio. Per fortuna nessuno degli operatori lia riportato gravi conseguenze fisiche, ma l’accaduto ha fatto riesplodere lo sdegno di tanti cittadini per le vergognose condizioni di degrado in cui versa tutta la zona di piazza Garibaldi. La folle aggressione si è consumata poco dopo le nove di sabato sera a piazza Garibaldi. Gli agenti dell’unità operativa San Lorenzo, diretta dal capitano Alfredo Marraffino, nel corso di un controllo finalizzato al contrasto dei mercatini abusivi, stavano sequestrando alcuni cibi già cotti e pronti alla vendita a una donna che non aveva però alcuna autorizzazione. Tanto è bastato per scattare l’escalation: i caschi bianchi sono stati accerchiati e aggrediti da un centinaio di cittadini extracomunitari, intervenuti a supporto della donna dopo che quest’ultima era andata in escandescenza ñ aveva iniziato a inveire contro i vigili lanciando nella loro direzione il cibo cucinato e accanendosi anche sulle auto del Corpo. Il tempestivo intervento di altri equipaggi della municipale ha evitato ulteriori e più gravi conseguenze. Sono cinque gli operatori che hanno riportato ferite e a cui sono stati diagnosticati cinque giorni di prognosi da parte dei medici del Fatebenefratelli. La donna, E. J., ÇÎåïïå di nazionalità nigeriana, che durante l’aggressione aveva tentato di dileguarsi nei vicoli della zona, è stata fermata nella vicina via Venezia ñ accompagnata negli uffici del comando dove, su disposizione del pm di turno, è stata denunciata a piede libero per resistenza, oltraggio e lesioni.