“Lo Stato italiano è nato da una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco il meridione e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d’infamare col marchio di briganti”. Con le parole di Antonio Gramsci lo scrittore siciliano Fernando Mainenti introduce il proprio libro Menzogne e misfatti dell’Unità d’Italia, che ripercorre attraverso fonti storiche i momenti salienti che hanno portato all’unificazione del paese, cercando la verità tra saggi e documenti dell’epoca. Un tour che lo conduce a Napoli giovedì 26 per presentare i risultati di queste ricerche alle ore 15.30 al Gran Caffè La Caffettiera di piazza dei Martiri. Già ordinario di Lettere nei Licei e Dirigente Scolastico, Mainenti è uno studioso della storia della Sicilia. Numerosi i saggi pubblicati su varie testate giornalistiche sulla storia della Sicilia, soffermandosi in particolare modo al periodo dell’Unificazione d’Italia. E’ capo del periodico di cultura siciliana Agorà.