Aree gioco anche individuali nei parchi e centri estivi aperti per aiutare i genitori che
lavorano. Si parte da qui per avviare una Fase 2 anche per i
bambini per i quali per ora c’e’ una piccola certezza: fino a sei
anni non dovranno indossare la mascherina. Il primo step si
concretizzera’ domani con un incontro convocato dalla ministra
per la Famiglia e le Pari Opportunita’ Elena Bonetti con i
Comuni, le Regioni, le Province,a cui e’ annunciata anche la
presenza dei ministri dell’Istruzione Azzolina e dello Sport
Vincenzo Spadafora per formulare “delle linee guida e dei
protocolli” che permettano di mettere in campo delle proposte a
tutela della salute ma anche del diritto al gioco dei piu’
piccoli. Aprire i centri estivi e i parchi con ‘aree per giochi
individuali’, sono i due punti di partenza di una road map con
specifiche linee guida, redatte da pediatri, pedagogisti ed
esperti d’infanzia e dell’adolescenza. Il piano prevede la
pubblicazione di due avvisi pubblici “Educhiamo” e “Giochiamo”
con lo stanziamento di 35 milioni.
Sempre dal ministro delle politiche della famiglia e’ in fase
di preparazione un accordo con il Dipartimento per le politiche
giovanili e il servizio civile universale per finanziare con 5
milioni di euro, progetti di servizio civile ad ore dedicati ad
attivita’ di assistenza della popolazione anziana e delle
famiglie con minori. E per supportare le famiglie con bambini e’
“all’esame” la possibilita’, per i laureandi in scienze della
formazione di ottenere crediti formativi grazie allo svolgimento
di volontariato per aiutare i bambini durante l’attivita’
scolastica in modalita’ digitale.
Per ora pero’ sembra pero’ essere sparito l’annunciato assegno
straordinario universale per tutti i figli minori di 14 anni,
che secondo la ministra doveva essere erogato almeno fino alla
fine dell’anno. “La parola assegno – ha sottolineato la stessa
Bonetti – non e’ stata pronunciata durante la conferenza stampa,
ma la parola assegno e’ la figura fondamentale e, dal mio punto
di vista, irrinunciabile per la gestione” della Fase Due. Dal 4
maggio saranno rinnovati invece i congedi parentali e il bonus
babysitter anche se e’ la Bonetti ad ammettere che le politiche
familiari non funzionano quando sono una tantum, “ma quando
hanno una stabilita’ che attiva un percorso di progettualita'”.
Per dare risposte alle famiglie e’ sceso in campo anche Nicola
Zingaretti che ha sottolineato la necessita’ di un ‘Piano
Infanzia ovvero, un pacchetto di misure specifiche pensato sui
bisogni dei piu’ piccoli” ed ha annunciato che “il Pd ci sta
lavorando, ed e’ pronto a dare il proprio contributo”: perche’ si
riparta davvero – ha sottolineato il segretario del Partito
Democratico, e’ “fondamentale affrontare la grande questione di
come riportare bambini e ragazzi a una vita il piu’ possibile
normale, gia’ prima della riapertura delle scuole prevista per
settembre”. Sulla stessa lunghezza d’onda la viceministra
dell’Istruzione Anna Ascani, secondo la quale il piano per
l’Infanzia “verra’ messo a punto nelle prossime ore” e “di
concerto con il Ministero della Famiglia, gli enti locali, i
gestori delle scuole paritarie e tutti i soggetti coinvolti”.