Osimhen in campo dal 1′ per lanciare la sfida al febbraio, fargli ritrovare il gol e ricominciare alla grande la caccia allo scudetto. E’ questo il
piano che sta preparando Luciano Spalletti, che sta studiando la
squadra per la trasferta di Venezia, match difficile contro una
squadra che vuole allontanarsi dalla lotta salvezza. Il Napoli
lo sa, ma sa anche che deve provare a vincere nella giornata del
derby di Milano per approfittare d qualsiasi risultato di San
Siro per avvicinare i nerazzurri o allontanare i rossoneri.
Il nigeriano si sente bene, ha una nuova mascherina con cui
sentirsi piu’ libero per aggredire la difesa avversaria,
mantenendo chiusa la rabbia e tirando fuori la classe che tutta
la squadra e’ pronto a sostenere, con Zielinski in prima fila nel
ragionare nel dialogo offensivo del Napoli. “Siamo una grande
squadra – spiega il polacco a Radio Kiss Kiss – ci sono tanti
calciatori forti che si danno sempre una mano. Dobbiamo puntare
il piu’ in alto possibile, toglierci delle soddisfazioni, perche’
siamo in grado di farlo”.
Il Napoli e’ concentrato, sa di avere armi da secondi in
classifica, a quattro punti dalla capolista Inter che poi verra’
a fare visita al Maradona, sapendo che pero’ servono punti in
ogni gara: “Tutti temevano l’avvio del 2022 – dice Zielinski –
mancavano diversi big, ma dietro di loro c’erano altri
calciatori forti che hanno doto il loro contributo. Ora seguiamo
Spalletti che dice di non pensare all’Inter, ma alla partita piu’
vicina. Il Venezia ha dimostrato di essere un avversario
fastidioso, dovremo concentrarci su questa partita, dare il
massimo e batterlo”. Ragionamento chiaro per una squadra che
vince fuori come vince in casa e vuole dimostrare di aver
conquistato la concentrazione contro il Venezia cosi’ come l’avra’
contro l’Inter e il Barcellona a seguire: “Ci sono questi
scontri diretti – dice Zielinski – che sono bellissimi da
giocare. Noi faremo tutto per vincere piu’ partite possibili in
questo mese, siamo un ottimo gruppo, abbiamo tanti giocatori
forti e dobbiamo crederci nello scudetto, perche’ no? Ci sono
tanti punti in palio, faremo di tutto per realizzare i nostri
sogni e quelli dei napoletani”.
Zielinski, arrivato nel 2016 a Napoli per 12 milioni e che
oggi ne vale circa 50 sul mercato, si impegna in prima persona
per il Napoli di Spalletti, che lo ha messo al centro del
tridente alle spalle del centravanti e per farlo e’ partito da
solo verso Bologna nelle scorse settimane: “Li’ tutti abbiamo
fatto una bella partita – commenta oggi – e abbiamo vinto. Io
speravo di aiutare la mia squadra. C’era questo programma, la
societa’ me l’ha comunicato e io ho accettato. Preferisco anche
viaggiare in treno, ho un po’ paura dell’aereo. E’ andata bene
ed ero contento perche’ dopo qualche giorno di stop ho dato una
mano e abbiamo vinto. Per farlo ci vuole una “cazzimma” che
anche negli anni scorsi ho dimostrato di avere. Mi dicono ancora
di tirarla fuori, ma non sono d’accordo perche’ l’ho gia’ tirata
fuori. Ora devo continuare per la mia strada”.