Oltre 3.300 adesioni al gruppo: “ Buche partenopee: vedi Napoli e poi…cadi”
al link: https://www.facebook.com/groups/buchepartenopee/
“ Al Vomero sono sempre di più le strade e le carreggiate afflitte da problemi legati alla carenza di manutenzione – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Purtroppo la situazione peggiora di giorno in giorno anche perché non si provvede con la puntualità e la celerità necessaria a tappare buche e a rimuovere avvallamenti presenti su tutto il territorio interessato. Oramai pedoni, autovetture, e motocicli sono costretti a fare lo slalom nel tentativo di evitare i dissesti, impresa che, purtroppo, non sempre riesce “.
“ Simbolo del degrado – continua Capodanno – una buca che si è aperta sulla carreggiata di via Enrico Alvino, nei pressi di un plesso scolastico. Sta lì oramai da quasi due settimane, a seguito di una voragine manifestatasi all’improvviso, con un transennamento provvisorio posto intorno a uno sprofondamento che appare più esteso di quanto non possa osservarsi in superficie e che potrebbe causare ulteriori dissesti nelle aree limitrofe, laddove non si provvedesse, effettuati gli opportuni accertamenti, alle opere di sistemazione definitiva, pure per l’azione dilavante delle piogge “.
Al riguardo Capodanno racconta un aneddoto che focalizza il modo con il quale oramai i vomeresi affrontano il problema, dal momento che l’evento descritto non rappresenta una novità, stante la presenza di numerosi altri transennamenti in strade e piazze della popolosa area collinare, al punto che un mensile molto diffuso al Vomero ha titolato la copertina dell’ultimo numero “ Manutenzione zero, il Vomero crolla a pezzi “. Qualcuno al riguardo lancia persino l’idea di adottare dissesti, buche e avvallamenti come se fossero dei reperti storici da far ammirare anche ai pochi turisti che si arrampicano sulla collina.
“ Un signore che si trovava nei pressi – racconta Capodanno – mentre stamani fotografavo la buca in questione si è avvicinato e mi ha chiesto, con malcelata ironia, la cortesia di non pubblicarla e non chiedere alcun intervento per ripristinarla. Motivava la sua richiesta con il fatto che si è affezionato a quella “costruzione” in mezzo alla strada, visitata con frequenza quotidiana, allo stesso modo di quando si va ad ammirare un quadro o una scultura in un museo. Un sarcasmo che sottolinea – se ancora ce ne fosse bisogno – il distacco che si è creato, rispetto alla soluzione del problema, tra i cittadini e le istituzioni preposte, queste ultime in calo notevole, evidentemente, di credibilità “.
Capodanno con l’occasione rivolge l’ennesimo appello affinché si provveda in tempi brevi ad eliminare, con interventi definitivi, dalle strade e dalle piazze tutti gli avvallamenti e tutte le buche attualmente presenti.