L’accoglienza albergatori già pieni all’80 per cento sabato senso unico a San Gregori e il maltempo non ha fermato gli arrivi «Garantiamo più vivibilità ai Decumani Un fiume di turisti per le vie del centro storico. Dalle prime ore della mattinata di ieri in migliaia hanno invaso le vie della city, complice anche il bei tempo. Dopo la tempesta e la pioggia incessante di sabato, si sono messi tutti in moto per la gita fuori porta. Un «sold out» annunciato alla vigilia, nonostante molte iniziative siano state sospese e rinviate a causa della tragedia di Ischia. Basti pensare alla prima del teatro San Carlo. Alcuni albergatori parlano di strutture piene all’80 per cento, relativo all’occupazione media nei 3,4 e 5 stelle, ed evidenziano: «Decisamente buona considerando le previsioni. Per il ponte dell’8 dicembre andiamo verso il sold out totale». Dati parziali, ma che fotografano l’afflusso di visitatori nel weekend appena trascorso. IL BOOM Venti minuti per percorrere, all’ora di punta, il tratto di strada che va da piazza del Gesù a piazza San Domenico. Ogni tré metri una fila di turisti intenti ad accaparrarsi il «cuoppo», la pizza fritta, e per gli adepti del dolce c’è l’imbarazzo della scelta: babà, sfogliatella e pastiera. Sembra una cantilena di luoghi comuni, ma è soltanto l’altra faccia del centro antico. Una distesa di friggitorie e pizzetterie, aiutate dalla mancanza di regole per l’occupazione suolo (grazie alla deroga del Governo per le concessioni di spazi esteri ai locali) fanno del centro di Napoli un continuo stop and go, I turisti arrivano a grappoli, per lo più inerpicandosi da via Mezzocannone. Il punto di arrivo e di ripartenza è via Marina. I bus parcheggiati sono decine e sflla- bellezza», parafrasando una battuta cinefila di Humphrey Bogart, Qualche residente si lamenta