È grave, operata nella notte. I sicari volevano uccidere un pregiudicato, in fin di vita
Troppi colpi in una manciata di secondi, e un proiettile si conficca tra le piccole costóle, a un soffio dal cuore. sta giocando ai giardinetti di piazza Nazionale, ha 4 anni e la sorveglia la nonna quando cominciano a sparare. Al bar di fronte c’è mamma con il nonno, che hanno solo chiesto il cane e dov’era il bagno, e in un attimo il gioco finisce, lei viene trascinata dai grandi al riparo, la madre l’afferra ma la piccola sanguina, non ce la fa, colpita alle spalle dal piombo dei killer. Ferita dalla camorra, reparto innocenti, sottosezione bambini. Storia agghiacciante e come si vede infinita. È l’ennesima passante che va giù, è in prognosi riservata al Santobono, i medici non disperano di salvarla. Vittima di una pallottola vagante, come la sua giovane nonna, cinquantenne. Immacolata Molino, che se la cava per fortuna con una lesione di striscio. Mentre un pregiudicato di 32 anni. Salvatore Nurcaro, vero bersaglio dei killer, sei colpi addosso mentre tenta invano di sfuggire ai suoi assassini, da ieri è in fin di vita.